Ha fatto molto discutere il ritorno di Howard Lederer ai tavoli da poker di Las Vegas, soprattutto perché i giocatori statunitensi hanno ancora il loro denaro fermo su Full Tilt Poker. Nick DiVella non ci sta e ha deciso di lanciare una petizione per negare l'ingresso di Lederer al Casinò Aria.
Il ritorno al poker giocato di Howard Lederer è avvenuto la notte fra l'otto e il nove ottobre 2012, nella sale private dell'Aria Casinò e del Bellagio Casinò di Las Vegas. La sua seconda uscita, quella che sicuramente ha fatto più scalpore e discutere, è avvenuta due settimane più tardi in occasione dell'evento 'Festa al Lago' del Bellagio, quando Lederer si è accomodato al tavolo del torneo assieme a molti dei giocatori (con tutte le conseguenze che si possono immaginare) che sono stati truffati con lo scandalo Full Tilt Poker.
A distanza di qualche settimana, qualcuno ha detto basta e ha deciso di fermare quella che per molti sembra essere una presa per i fondelli. Nick DiVella, un giocatore abituale dei tavoli cash game del Bellagio Casinò, ha lanciato una petizione per negare a Howard Lederer l'ingresso alla sala da gioco del casinò.
«Credo che il casinò abbia l'obbligo morale ed etico di proibire ad Howard Lederer di giocare nella poker room. Nel qual caso l'Aria decida di non prendere nessun provvedimento, ci vedremo costretti a boicottare il casinò».
Parole dure che non potevano lasciare indifferenti i dirigenti del casinò, tant'è che il giorno successivo al lancio della petizione, i leader dell'Aria hanno indetto una riunione strardinaria alla quale ha presenziato anche Nick Divella. L'incontro è terminato con la promessa (da parte della dirigenza) di portare il dibattito ai livelli più alti del casinò Aria, anche se per ora non verranno presi provvedimenti.
Il foglio per la raccolta firme di Nick DeVilla