Singolare la vicenda accaduta ad un’intera squadra di un Distretto di Polizia a sud di Londra. Tramite delle investigazioni interne, alcuni colleghi sono stati pizzicati a giocare a poker online durante le proprie ore lavorative.
Singolare la vicenda accaduta ad un’intera squadra di un Distretto di Polizia a sud di Londra. Tramite delle investigazioni interne, alcuni colleghi sono stati pizzicati a giocare a poker online durante le proprie ore lavorative.
Singolare la vicenda accaduta ad un’intera squadra di un Distretto di Polizia a sud di Londra. Tramite delle investigazioni interne, alcuni colleghi sono stati pizzicati a giocare a poker online durante le proprie ore lavorative.
In totale sono sette gli Agenti licenziati in tronco in merito a tale vicenda accaduta nel sud-est della capitale britannica. L’azione disciplinare è avvenuta in seguito all’operazione effettuato sotto copertura da parte della Metropolitan Police Service (MPS). I reati commessi dagli ignari poliziotti sono stati diversi, non solo quello di giocare a poker online, vi erano anche agenti che giocavano a backgammon, chi puliva le proprie mazze da golf e chi era completamente assente dal posto di lavoro. Tre agenti inoltre sono stati accusati di reati penali.
Alcuni agenti addirittura non sarebbero usciti in pattuglia a sorvegliare il quartiere perdendo tempo giocando a poker online o guardando la tv, inoltre, più di una volta venivano segnati straordinari mai fatti. C’è stato pure chi durante le proprie ore di lavoro è uscito dalla caserma per fare jogging. Tutte attività a spese delle funzioni di polizia, a volte importantissime come il pattugliamento. Per la serie “Non preoccupatevi c’è la Polizia che vi protegge, anzi no… che gioca a poker”. Assurdo, anche in un paese civile come il Regno Unito accadono simili scenari, tra l’altro in una città come Londra dove il pericolo criminalità non crediamo sia poi così basso, anzi.