Il pro canadese di PokerStars Daniel Negreanu trova sempre un ottimo motivo per polemizzare su qualcosa che nel mondo del poker non gli va a genio. Durate lo svolgimento del WPT di Montreal, KidPoker critica aspramente l'organizzazione del torneo.
Il pro canadese di PokerStars Daniel Negreanu trova sempre un ottimo motivo per polemizzare su qualcosa che nel mondo del poker non gli va a genio. Durate lo svolgimento del WPT di Montreal, KidPoker critica aspramente l'organizzazione del torneo.
Il pro canadese di PokerStars Daniel Negreanu trova sempre un ottimo motivo per polemizzare su qualcosa che nel mondo del poker non gli va a genio. Durate lo svolgimento del WPT di Montreal, KidPoker critica aspramente l'organizzazione del torneo.
Daniel Negreanu è uno dei giocatori più conosciuti e seguiti e di conseguenza tutto quello che dice o scrive trovano un certo risalto in tutto il mondo del poker. È difficile che il pro canadese non abbia qualcosa da ridire a prposito di un torneo di poker.
Ma i pro non perdono occasione per criticare quello che secondo loro è una mancanza di rispetto. Ultimanente Liv Boeree, Daniel Negreanu e Tom Dwan hanno criticato, nel corso dell'EPT di Sanremo, il gioco degli italiani, pare che nel bel paese si “tanki” più del necessario. Gli esempi sono svariati e anche in questi giorni le critiche arrivano direttamente dalla città di Montreal dove si sta svolgendo il WPT.
Come già annunciato in un precedente articolo, il World Poker Tour di Montreal ha raccolto, fra Dya1A e Day1B, bel 1.173 giocatori, facendo entra questo WPT nella storia come il torneo con più affluenza mai giocato in Canada. Torneo della durata di 5 giorni, con un buy-in da 3.300$.
Forse, a causa dell'affluenza decisamente alta di questa tappa del WPT, le giornate di gioco sono state, secondo quanto afferma Negreanu, troppo lunghe. Fra cena, pause e gioco si è arrivati a giocare circa 14 ore. Ecco cosa afferma il pro canadese:
“Non credo che la soluzione maggiore sia quella di giocare più di 14 ore al giorno, soprattutto non è giusto per i giocatori più anziani”.
“Se la giornata innaugurale termina all'1 e 30 passate, significa mettersi a letto non prima delle 3. Quindi si hanno appena 7 ore di sonno prima di iniziare il Day2”.
Noi non giudichiamo le parole di Negreanu, ma l'unica cosa che possiamo fare è quella di invitare Negreanu a disputare un torneo italiano che non sia l'EPT, per accorgersi che qui tornei da 14 ore sono all'ordine del giorno.