Come è cambiata con il tempo la mappa mondiale del poker live? Quali sono le aree di competenza dei vari circuiti? Ecco un interessante approfondimento che ci fa capire meglio quali equilibri esistono al momento nel mondo del poker…
Come è cambiata con il tempo la mappa mondiale del poker live? Quali sono le aree di competenza dei vari circuiti? Ecco un interessante approfondimento che ci fa capire meglio quali equilibri esistono al momento nel mondo del poker…
Come è cambiata con il tempo la mappa mondiale del poker live? Quali sono le aree di competenza dei vari circuiti? Ecco un interessante approfondimento che ci fa capire meglio quali equilibri esistono al momento nel mondo del poker…
Il poker live sta conquistando tutto il mondo e per questo quelli di Pokerati hanno pensato di ripercorrere la storia dei più importanti tornei internazionali per confrontare le mappe del poker mondiale di diversi periodi. Il pretesto è stato il recente WPTN che si è giocato per la prima volta in Cina. Da questo interessante approfondimento è nata una serie di mappe che fanno pensare ad una vera e propria battaglia in stile Risiko.
Sì, perchè le principali 'potenze mondiali' che controllano i più importanti circuiti sono tre: la prima è costituita dai marchi WSOP, Caesars e 888; la seconda è composta da WPT, BWinParty e MGM Resorts; la terza infine è rappresentata da PokerStars.net e PokerStars.com. Questi brand si dividono gli avvenimenti più importanti del poker live e hanno delle precise aree di espansione.
Naturalmente il marchio delle WSOP è quello più presente negli Stati Uniti, ma compare ora anche in Sudafrica e Australia. La picca di PokerStars invece è ovunque in Europa, ma ben visibile anche in Sud America, Australia e in Estremo Oriente. Infine c'è il loghetto WPT che spunta soprattutto in Nord America e in Europa, con eccezioni isolate in Sudafrica ed Estremo Oriente.
Fa davvero impressione confrontare questa mappa bella piena con quelle degli anni passati. Fino ad un paio di anni fa, praticamente solo PokerStars osava sconfinare dalle location tipiche degli USA e dell'Europa. L'unico altro torneo degno di nota era il WPT del Sudafrica. Se risaliamo addirittura a dieci anni fa, la mappa diventa davvero povera: solo gli USA a quel tempo ospitavano diversi tornei di rilievo e in Europa ancora scarseggiavano appuntamenti interessanti.
Chissà se ci saranno altre frontiere da abbattere prossimamente per il poker live… Alaska, Groenlandia e Antartide sarebbero location perfette per un Ice Poker Tour o qualcosa del genere! A parte gli scherzi, l'espansione del poker negli angoli più remoti del pianeta è sicuramente una buona notizia per tutto il movimento. Cliccate qua per vedere meglio la mappa.