Ennesimo caso di rapina a mano armata durata partita di poker negli USA. Per fortuna non ci sono stati né vittime né feriti, ma lo spavento delle persone impegnate ai tavoli da poker del circolo del New Hampshire è stato grande.
Purtroppo questi fatti di cronaca nera sono all’ordine del giorno negli Stati Uniti. Questa è infatti solo l’ennesima storia che raccontiamo di una rapina avvenuta durante una partita di poker live. I malviventi attratti ovviamente dal denaro che circola nelle sale e da un servizio di sorveglianza praticamente inesistente, non perdono per fare delle delle rapide rapine. Di solito agiscono in gruppo ma questa volta il tutto è stato compiuto da una sola persona, il quale maldestramente ha perso un berretto dal baseball sulla scena del crimine. E attraverso tale indizio la polizia è ora sulle sue tracce.
Nel nostro continente di episodi simili, invece, ne ricordiamo soltanto due, quelli d'altronde più eclatanti. Come dimenticare l’EPT di Berlino del 6 marzo 2010. Il main event era in pieno svolgimento quando a sconvolgere l’armonia del torneo ci pensarono sei uomini armati con armi da fuoco e da taglio. Tanto panico ma nessun ferito, con le casse del torneo ovviamente svuotate. Tuttavia, a distanza di due anni, la mente della rapina e i suoi complici sono stati arrestati. A tradirli le telecamere di sicurezza del McDonald di fronte l’hotel Grand Hyatt a Postzdammerplatz, dove era in svolgimento l’evento. Qui i malviventi si erano fermati per uno spuntino pre rapina… uno spuntino che a distanza di anni è risultato essere indigesto.
Più recente invece è la notizia del circolo di Sant’Antimo, in provincia di Napoli. Qui in cinque fecero irruzione durante lo svolgimento di un torneo di Texas Hold’em, armati con armi da fuoco hanno scatenato il panico per circa 20 minuti, il tempo necessario per svuotare le tasche ai presenti e alle casse del circolo. Anche qui per fortuna nessun ferito ma tanto spavento.