Jason Mercier: “Nel 2013 voglio vincere un milione di dollari”

Jason Mercier sul suo blog fa il punto su un 2012 molto sfortunato, il primo anno chiuso in negativo della sua carriera da pro. L'obiettivo per il nuovo anno è di vincere un milione di dollari effettivi, giocando tutti i tornei internazionali più importanti.

Forse vi ricordete di un Jason Mercier che già qualche tempo fa si lamentava del suo 2012 pokeristico. Per uno come lui, vincere 500mila dollari in dodici mesi può essere un fallimento? A quanto pare sì, leggendo nel dettaglio il suo resoconto… Per il 2013 Jason si pone degli obiettivi molto più seri e ha già programmato una fitta agenda di tornei. Scopriamo qualcosa di più sulla sua vita da poker pro. Ecco il suo ultimo post:

“Se date un'occhiata ai miei risultati Hendon Mob del 2012 probabilmente penserete che ho avuto un anno positivo. Ho vinto oltre 500mila dollari nei tornei e ho fatto tre tavoli finali WSOP. Eppure è stato un anno molto negativo per me, è stato il primo che ho chiuso con il segno 'meno' da quando sono un poker pro.

In gennaio tutto era andato per il meglio: avevo fatto un tavolo finale al PCA e un ottimo risultato all'Aussie Millions. Poi però da quando sono andato a Los Angeles in febbraio è iniziata la crisi. Ad un certo punto, giocando mixed game, ho perso cinque sessioni cash consecutive e una valanga di soldi.

Quando me ne sono andato da LA avevo perso già mezzo milione di dollari. Quando ti senti impossibilitato a vincere una mano e perdi così tanto in poco tempo, ti chiedi cosa stai facendo al tavolo. Può essere molto pericoloso e dannoso. Mi ci è voluto un po' per riprendere la mia confidenza.

Il mio obiettivo per il 2013 è di vincere un milione di dollari. Non sto parlando della cifra segnata su Hendon Mob, ma della vincita effettiva. Per farlo ho programmato di viaggiare molto e prendere parte agli eventi più ricchi. Mi fermerò solo ogni tanto a casa mia in Florida. Giocherò tutti i tornei più importanti finchè non mi fermerò per due mesi a Vegas durante le WSOP.

La gente mi chiede come faccio a concentrarmi su così tanti eventi. Non lo so, penso di avere la stoffa del grinder. È da cinque anni che faccio questa vita e mi piace ancora giocare a poker. Ogni tanto mi prendo giusto qualche pausa, tutto qui.

Mi impegno sempre a fare esercizio e a mangiare correttamente. Mi sento molto meglio quando mi alleno tutti i giorni o almeno cinque giorni alla settimana. Penso che influenzi molto il mio gioco. Qualche volta mi piace andare a dormire prima e svegliarmi per andare a correre o giocare a basket“.

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