A rivelarlo è il portavoce della poker room numero uno al mondo, Eric Hollreiser, che a Forbes ha raccontato come la Caesars Entertainment abbia proposto a PokerStars di acquistare alcuni asset, tra cui il Rio Casino e il marchio WSOP.
Il prossimo passo sarà quello di acquistare anche il salotto di casa nostra per metterci un cartellone pubblicitario, durante le partite con gli amici. Battute a parte, PokerStars sembra fare sempre più sul serio anche nel mercato del poker live e, dopo aver aperto diverse sale (Madrid, Londra, Macao) e acquistato un casinò di Atlantic City, potrebbe mettere le mani pure – udite udite – sulle World Series of Poker. La notizia arriva proprio il giorno dopo la richiesta dell'American Gaming Association, fatta al New Jersey Casino Control Commission, di negare a PokerStars la licenza per poter gestire l'Atlantic Club di Atlantic City.
A lanciare per primo questa notizia-bomba è stato Forbes.com, riportando le dichiarazioni di Eric Hollreiser, portavoce della poker room leader del mercato mondiale. In realtà, si apprende addirittura come sia stata la stessa Caesars Entertainment Corp a proporre a PokerStars l'acquisizione di diversi asset, come ad esempio il Rio Casino di Las Vegas e lo stesso brand delle WSOP. Tuttavia Hollreiser ha reso noto come Stars abbia per il momento rifiutato la proposta, non volendo investire ulteriormente su un altro casinò.
Ma quel “in the near term” (“nel breve periodo”) aggiunto al termine della dichiarazione da Hollreiser lascia aperto più di uno spiraglio. Pensate cosa vorrebbe dire per PokerStars, già superpotenza del poker online, mettere le mani su quello che, senza possibilità di smentita, è il circuito pokeristico più famoso, prestigioso e anche antico del mondo. E a ben leggere, Hollreiser non ha commentato la possibilità di acquistare il marchio WSOP, ma solo quella di comprare il Rio…
Non è la prima volta, però, che la Caesars Entertainment cerca di sbolognare le World Series of Poker. Già in passato c'erano stati tentativi di vendere il Rio Hotel and Casino, tutti andati a vuoto. Molti ritengono che le WSOP andrebbero spostate, magari proprio al Caesars Palace, dato che oltre ad ospitare la kermesse, il Rio non è di molta utilità all'azienda.
Ora che il marchio WSOP è ufficialmente sul mercato, è probabile che qualcun altro si faccia avanti per cercare di acquistarlo. Magari anche qualche colosso del gambling non americano. Vi immaginate se le World Series of Poker dovessero abbandonare Las Vegas per trasferirsi magari a Macao? Per il momento sono solo speculazioni: i veri effetti di questa notizia-bomba li vedremo sicuramente più avanti.