Vince €150.000 che diventano €1,2 milioni grazie al Bitcoin!
Un giocatore di poker online che frequenta la piattaforma Switch Poker, azienda attiva nel settore del poker online per dispositivi mobili, ha vinto €150.000. Somma che si è trasformata in €1,2 milioni grazie alla crescita del Bitcoin, la moneta virtuale.
Un giocatore di poker online che frequenta la piattaforma Switch Poker, azienda attiva nel settore del poker online per dispositivi mobili, ha vinto €150.000. Somma che si è trasformata in €1,2 milioni grazie alla crescita del Bitcoin, la moneta virtuale.
Quanto è accaduto ha dell'incredibile e ancora non è chiaro se sia stato un grosso colpo di fortuna o un'azione lungimirante da parte di un abile giocatore di poker online, che è voluto rimanere anonimo. Lo scorso anno il fantomatico player, giocando sulla piattaforma Switch Poker, ha vinto €150.000 che ha poi trasformato in Bitcoins, la moneta virtuale usata per determinate operazioni commerciale telematiche e usata da alcune poker room per aggirare il divieto di proporre il gioco a soldi veri nel non ancora regolamentato mercato statunitense del poker online.
Dopo aver vinto la cifra di €150.000 il misterioso giocatore ha deciso di trasformare la cifra in monete virtuali, i Bitcoins appunto. Ha così trasferito i soldi sul suo account semplicemente per avere un modo pratico per prelevare i fondi, o utilizzarli come meglio credeva.
Tuttavia non ha mai ritirato, né li ha riconvertiti, i fondi lasciandoli dov'erano. Ha così sfruttato l'accrescere del valore del Bitcoin che, dai $31 di valore che aveva quando il giocatore di poker ha versato i suoi fondi, è cresciuto fino a $250, assicurandogli quindi un profitto di ben €1 milione.
Un portavoce di Switch Poker ha dichiarato: “l'inerzia ha preso il sopravvento e il giocatore non ha mai convertito i suoi fondi in Euro, lasciandoli a giacere come Bitcoin per un paio di mesi. Con il recente aumento di valore del Bitcoin questi fondi sono ora lievitati ed adesso valgono grosso modo una cifra stimata intorno ai €1,2 milioni. Non male!“