Seconda parte della rubrica “i nuovi mostri”, nome copiato chiaramente da Striscia la Notizia, che vede protagonista Carter Gill e il suo repentino cambio di umore che ha fatto in poco tempo il giro del web.
Seconda parte della rubrica “i nuovi mostri”, nome copiato chiaramente da Striscia la Notizia, che vede protagonista Carter Gill e il suo repentino cambio di umore che ha fatto in poco tempo il giro del web.
Seconda parte della rubrica “i nuovi mostri”, nome copiato chiaramente da Striscia la Notizia, che vede protagonista Carter Gill e il suo repentino cambio di umore che ha fatto in poco tempo il giro del web.
Dopo aver visto le “gesta” del simpatico Yi Fang, che ha regalato in maniera paradossale e comica gran parte del proprio stack ad un avversario. Cosa già di per sé grave, aumentata dal fatto che Yang era arrivato al Day5 del Main Event delle World Series of Poker con la possibilità di vincere molto più dei $50.752 ottenuti con la 138esima posizione.
Stavolta tocca a Carter Gill, anch’egli autore di una deep run al Main Event delle WSOP, concluso con il 371° posto per $28.063. Il video dell’eliminazione di Gill è diventata in breve tempo un cult tra gli internauti appassionati di poker, noto come “la più triste mano di poker di sempre“.
Anche se in realtà non si tratta affatto della mano più “sick” (come si dice nell’ambiente pokeristico) ma della faccia più triste mai vista ad un tavolo di poker. Infatti il cambio di umore di Carter Gill è incredibilmente repentino con il giocatore che va dalla gioia di un double up alla sofferenza dell’eliminazione nel breve spazio di un secondo. E la sua faccia dappimr amolto sorridente diventa in brevissimo tepo la faccia più triste mai vista prima in diretta televisiva ad un tavolo di poker.
Tra l’altro, difficilmente alle WSOP si potrà mai vedere una mano più triste di quella del 2008 con cui Justin Phillips eliminò Mabuchi quando al river cadde l’asso di quadri che chiuse la scala reale per Phillips e il poker d’assi per il giocatore eliminato che andò inevitabilmente in all-in.
Ora godetevi il video, anzi la faccia, di Carter Gill.
{youtube}u_yqCQvpZyc&hd=1{/youtube}