Marcel Luske scalda i motori in attesa dell’EPT Londra

Il forte giocatore dei Paesi Bassi, conosciuto anche come “l’olandese volante”, Marcel Luske si appresta a vivere una nuova avventura all’EPT di Londra del prossimo 6 ottobre. E racconta il suo programma attraverso le pagine del suo blog.

“Ho disputato molti eventi in giro per il mondo, ma i tornei dell’EPT sono decisamente i migliori – scrive Marcel Luske, dichiarandosi ansioso ed emozionato per il prossimo appuntamento del circuito di poker live targato PokerStars – Sono tutti molto amichevoli all’EPT e lo staff fa di tutto per renderti felice. C’è un impegno costante teso a migliorare la qualità offerta ai giocatori, come il servizio di concierge che permette ai player di visitare la città, consigliando i migliori ristoranti da provare, le sistemazioni e organizzando escursioni di gruppo. È un modo diverso di intendere un torneo di poker, piuttosto che stare chiuso nella poker room per tutto il tempo“.

Luske poi continua parlando delle volte in cui va per la prima volta in una nuova città, mettendosi nei panni del novizio, cosa che ormai non gli appartiene ormai da tempo, essendo lui uno dei giocatori da più tempo presenti nei tornei dell’EPT e di poker live in generale. “Quando sei in una città per la prima volta sei inizialmente un po’ perso. Quindi è utile pianificare il proprio soggiorno, anche se non disdegno le improvvisazioni. Lascio sempre del tempo libero nelle mie pianificazioni. A volte giro per la città senza una meta precisa, perchè mi piace respirare l’atmosfera della città. Adoro provare i piccoli ristoranti, luoghi in cui trovare qualcuno che suona la chitarra di punto in bianco nel mezzo di una pizzeria. Sono i piccoli vicoli cittadini e i quartieri più antichi che arricchiscono la mia esperienza“.

Un Marcel Luske insolitamente romantico e appassionato e che analizza meglio questo aspetto del giocatore di poker in relazione al torneo che va a giocare. “Non capita sempre che vinci o vai deep ad un torneo. E quando ciò non accade devi avere un piano B per tenerti occupato nel tempo libero e conoscere la città che ti ospita. L’EPT prevede tante bellissime destinazioni. Siamo tutti lì per giocare a poker, ma non perdiamo l’opportunità di conoscere una nuova cultura“.

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