Il poker è abilità, lo conferma perfino l’Alta Corte indiana

Il poker è un gioco d’abilità e l’ultima sentenza positiva a riguardo arriva dall’India, dove da tempo i players si battono per questo riconoscimento. L’Alta Corte indiana ha assolto i club locali che hanno subito duri attacchi dalla polizia.

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Il poker è un gioco d’abilità e l’ultima sentenza positiva a riguardo arriva dall’India, dove da tempo i players si battono per questo riconoscimento. L’Alta Corte indiana ha assolto i club locali che hanno subito duri attacchi dalla polizia.

 

Non serviva una sentenza indiana per stabilire che il poker è di fatto un skill game. La storia riportata dal Bangalore Mirror però è interessante e merita un approfondimento. Da tempo in India i giocatori si battono per i loro diritti e ora arriva un importante giudizio da parte dell’Alta Corte, che si è espressa in merito ad uno spiacevole contenzioso tra alcuni club e la polizia locale.

 

II fatti risalgono al 27 luglio scorso, quando le forze dell’ordine hanno fatto irruzione in un paio di circoli di Chamrajpet per fermare le partite di poker in corso. Secondo i presenti, i poliziotti hanno trattato una trentina di giocatori come dei veri e propri criminali, offendendoli e umiliandoli. L’Indian Poker Association (IPA) allora ha protestato e alla fine ha avuto ragione.

 

La Corte infatti ha ricordato che il poker è un gioco di abilità. Fin dal 1977 è inserito tra gli skill game alla pari di gold, cricket, scrabble, ramino, basket o pallavolo. I club locali dunque non hanno bisogno di licenze particolari per organizzare tornei o partite, in quanto non stiamo parlando di gioco d’azzardo. Per quanto riguarda le presunte violenze subite, invece, la Corte ha indirizzato l’IPA ad altre sedi.

 

A spiegare ai media e al pubblico la natura del poker è intervenuto un player di spicco della zona, di nome Clawin D’Souza: “Nel poker ci vuole abilità, per gli indiani è un gioco tutto sommato nuovo e poco conosciuto. Un giocatore bravo non vincerà per forza ogni giorno, ma con una solida strategia di base vincerà sicuramente nel lungo termine“. Va detto che in India esistono tanti tipi di giochi, al confine tra l’azzardo e lo skill game, per questo laggiù si rischia di fare ancora più confusione nonostante una cultura ‘ludica’ già sviluppata.

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