Mano pesante del giudice della corte federale di Manhattan che ha condannato a 5 mesi di carcere ed al pagamento di $2 milioni il player Edwin Ting accusato di aver organizzato e preso parte a partite di poker high stakes illegali.
Mano pesante del giudice della corte federale di Manhattan che ha condannato a 5 mesi di carcere ed al pagamento di $2 milioni il player Edwin Ting accusato di aver organizzato e preso parte a partite di poker high stakes illegali.
Mano pesante del giudice della corte federale di Manhattan che ha condannato a 5 mesi di carcere ed al pagamento di $2 milioni il player Edwin Ting accusato di aver organizzato e preso parte a partite di poker high stakes illegali.
Continua il processo agli organizzatori delle incredibili partite di poker cash game ad altissimi limiti giocate a New York City organizzate, secondo l’accusa, da membri della mafia russa. Dopo le ammissioni di colpa per Molly Bloom, soprannominata “Poker Pricess”, arriva la condanna anche per Edwin Ting, noto giocatore di poker high stakes.
Il procuratore Preet Bharara, che ha anche curato le incriminazioni derivanti dal Black Friday, ha accusato Ting di organizzazione e partecipazione di partite illegali di poker high high stakes nel periodo 2010-2013.
Edwin Ting è un noto giocatore di poker cash game, che vanta quale miglior piazzamenti nei tornei di poker live il 99esimo posto al WPT World Championship del 2008, concluso al 99esimo posto per $39.570 di premio.
Nella stessa inchiesta è stato condannato anche Justin ‘BoostedJ’ Smith, anche lui accusato di aver partecipato ai tavoli high stakes. Più mite però la sua condanna in quanto Smith dovrà scontare tre mesi di detenzione forzata nel proprio domicilio ed a 200 ore di servizio pubblico.
In totale il processo ha dichiarato colpevoli 25 imputati che sono stati condannati ad un totale di $68 milioni di pagamento. Tra gli imputati oltre a giocatori di poker professionisti, anche stelle del cinema e dello sport oltre ad importanti uomini d’affari.