L’ex ministro dello sport inglese, Colin Moynihan, ha presentato alla camera dei Lord un emendamento che prevede pene, fino a 10 anni di reclusione, per chi truffa nel gioco online. L’obiettivo è quello di colpire i bari del poker e delle scommesse.
L’ex ministro dello sport inglese, Colin Moynihan, ha presentato alla camera dei Lord un emendamento che prevede pene, fino a 10 anni di reclusione, per chi truffa nel gioco online. L’obiettivo è quello di colpire i bari del poker e delle scommesse.
L’ex ministro dello sport inglese, Colin Moynihan, ha presentato alla camera dei Lord un emendamento che prevede pene, fino a 10 anni di reclusione, per chi truffa nel gioco online. L’obiettivo è quello di colpire i bari del poker e delle scommesse.
Sta facendo discutere e molto il nuovo emendamento presentato alla Camera da Lord Moynihan, ex Ministro dello Sport durante il Governo di Margaret Thatcher. Il due volte presidente della British Olympic Association ha proposto un’aggiunta di legge, da inserire alla ‘Licensing and Advertising’, con l’intento di punire pesantemente tutti quelli che truffano nel gioco online e specificamente nel poker e nelle scommesse.
Se l’emendamento venisse trasformato in legge tutti i giocatori di poker online britannici riconosciuti colpevoli di truffa potrebbe presto rischiare di essere condannati fino a 10 anni di reclusione.
Una condanna pesantissima che secondo Moynihan potrebbe mettere fine alle tante truffe che sempre con più frequenza si vedono nel mondo dei giochi online. A spingere la proposta è soprattutto l’opinione pubblica, particolarmente sensibile a questo tipo di reato.
Il problema è infatti serissimo e in un mondo che passa oramai pesantemente dal web questa legge potrebbe essere la prima di tante, come ha già annunciato lo stesso ex ministro dello sport inglese.
Intanto arrivano i primi rumors anche in Italia, paese in cui le truffe online, incluse quelle nel poker, sono notevolmente aumentate negli ultimi anni. Del resto sono già diverse le poker room .it che hanno istuituito delle vere e proprio task force per cercare di limitare il problema delle collusion e dei multiacount.
Forse l’inasprimento delle pene, per questo tipo di reato, potrebbe essere una soluzione anche per il nostro bel paese.