Il solito grande e spiritoso Doyle Brunson riprende una sua vecchia discussione su quali potessero essere i giocatori di poker rappresentati sul Monte Rushmore al posto dei quattro grandi presidenti degli Stati Uniti.
Il solito grande e spiritoso Doyle Brunson riprende una sua vecchia discussione su quali potessero essere i giocatori di poker rappresentati sul Monte Rushmore al posto dei quattro grandi presidenti degli Stati Uniti.
Il solito grande e spiritoso Doyle Brunson riprende una sua vecchia discussione su quali potessero essere i giocatori di poker rappresentati sul Monte Rushmore al posto dei quattro grandi presidenti degli Stati Uniti.
In questi giorni la ESPN sta dedicando parecchi servizi ed interviste su LeBron James, noto giocatore di NBA, e la sua ipotetica candidatura tra i monumenti del Monte Rushmore traslati al basket. Così uno dei grandi vecchi del poker mondiale, forse il più grande tra i giocatori ancora viventi, Doyle Brunson ha scherzato ricordando un suo posto di qualche anno addietro nel quale indicava i quattro giocatori di poker che, secondo lui, andrebbero messi al posto di Thomas Jefferson, George Washington, Theodore Roosevelt e Abraham Lincoln.
La lista di Brunson comprende Johnny Moss, Puggy Pearson, Chip Reese e Brian ‘Sailor’ Roberts. Le motivazioni sono spiegate da Doyle con parole semplici e dirette: “il poker nel texas sarebbe morto senza Moss. Mentre Pearson ha contribuito in maniera attiva al successo delle WSOP. Chip reese era semplicemente il migliore di tutti mentre Roberts avrebbe potuto esserlo se solo ci si fosse dedicato di più“.
Altri giocatori sarebbero potuti esser citati da Doyle Brunson, lui stesso compreso. Ma proprio a questo proposito TexasDolly ha scritto che per lui è ancora presto parlarne. E che comunque bisognerebbe usare un altra montagna, lasciando intendere che quattro posti sono tutto sommato davvero pochi.