Bacchettata del giudice Noel Hillman nei confronti del Borgata Casinò che ha presentato la denuncia nei confronti di Phil Ivey mancante di alcuni requisiti fondamentali e per tanto la causa potrebbe essere cancellata.
Bacchettata del giudice Noel Hillman nei confronti del Borgata Casinò che ha presentato la denuncia nei confronti di Phil Ivey mancante di alcuni requisiti fondamentali e per tanto la causa potrebbe essere cancellata.
Bacchettata del giudice Noel Hillman nei confronti del Borgata Casinò che ha presentato la denuncia nei confronti di Phil Ivey mancante di alcuni requisiti fondamentali e per tanto la causa potrebbe essere cancellata.
La causa tra il Borgata Casinò e Phil Ivey, intentata dalla casa di gioco per i presunti brogli perpetrati dal noto player di poker live ai tavoli di baccarat, nei quali Ivey vinse diversi milioni di dollari nel 2012, potrebbe essere resa nulla a causa di un difetto di forma.
Difatti il giudica Noel Hillman ha bacchettato il Borgata per aver presentato una denuncia in parte mancante dei dati riguardanti proprio Phil Ivey e il suo presunto complice Cheng Yin Sun. Pare che nella denuncia della casa da gioco sia indicato solo il nome dei due accusati, dati insufficienti per poter pretendere un’azione legale nei loro confronti.
Infatti per presentare una denuncia impeccabile oltre ai nomi andrebbero messi anche le rispettive residenze e nazionalità dei denunciati. Di Ivey è stato indicato che è residente in Messico, senza specificarne la città e di quale stato è nativo il “Tiger Wood del poker”. Stesso discorso per Sun, residente nel Nevada, ma del quale non si è indicato il paese di nascita.
Il giudica Hillman ha dato al Boargata il tempo sufficiente per presentare una nuova denuncia, o modificare quella già presentata, ponendo al 24 aprile il temine ultimo per tali modifiche. Nel caso il Borgata non riuscisse a presentare i dati mancanti, il caso sarà licenziato per difetto di giurisdizione e la causa si risolverà in un nulla di fatto.