Non è un periodo fortunato per Phil Ivey. Il campionissimo della California si ritrova ad affrontare contemporaneamente la dura causa per i presunti brogli del Borgata Casinò e la profonda crisi che lo ha colpito nel poker cash game online.
Non è un periodo fortunato per Phil Ivey. Il campionissimo della California si ritrova ad affrontare contemporaneamente la dura causa per i presunti brogli del Borgata Casinò e la profonda crisi che lo ha colpito nel poker cash game online.
Non è un periodo fortunato per Phil Ivey. Il campionissimo della California si ritrova ad affrontare contemporaneamente la dura causa per i presunti brogli del Borgata Casinò e la profonda crisi che lo ha colpito nel poker cash game online.
Chi l’avrebbe mai detto che Phil Ivey, l’uomo da oltre 19 milioni di dollari di profit, si sarebbe trovato in grande difficoltà ai tavoli highstakes della red room? Eppure lo statunitense non riesce più a ritrovarsi dal giorno del suo ritorno su Full Tilt Poker, dopo i drammatici fatti del black friday. Il fenomeno di Riverside non vince praticamente da quando è tornato sulla scena online con il nuovo nick ‘Polarizing’.
Da allora Phil ha potuto soltanto limitare i danni arrivando comunque a perdere più di 4,2 milioni di dollari negli ultimi 15 mesi. Una cifra davvero impressionante per un giocatore che da red pro di Full Tilt Poker aveva stabilito ogni record di vincita arrivando ad accumulare un profit da 19.242.744 dollari.
Un periodo non certo positivo appesantito anche dalla lunga querelle nata con il Borgata Casinò. La famosa casa di gioco di Atlantic City ha citato in giudizio la leggenda del poker, per circa 9,6 milioni di dollari, colpevole di aver barato al tavolo di baccarat durante quatro sessioni svolte nel 2012. Un accusa che ovviamente non lascia sereno Ivey che ha subito negato ogni coinvolgimento in questa assurda situazione.
I capi di imputazione per Phil comprendono la violazione del contratto di partecipazione ai giochi del casinò, frode, racket, arricchimento senza causa e cospirazione civile. Accuse che però potrebberò cadere a breve per un vizio di forma. Noel Hillman, giudice che si sta occupando della causa, ha infatti bacchettato il Borgata per aver presentato una denuncia in parte mancante dei dati riguardanti lo stesso Ivey.
Il giudica ha dato al Casinò il tempo sufficiente per presentare una nuova denuncia, o modificare quella già presentata, ponendo al 24 aprile il temine ultimo per tali modifiche. Nel caso il Borgata non riuscisse a presentare i dati mancanti, il caso sarà licenziato per difetto di giurisdizione e la causa si risolverà in un nulla di fatto.