Un bell’atto di solidarietà da parte del giocatore di poker high stakes Andrew Robl che garantisce per il suo amico e collega Paul Phua, arrestato nei giorni scorsi a Las Vegas che gioco d’azzardo illegale.
Un bell’atto di solidarietà da parte del giocatore di poker high stakes Andrew Robl che garantisce per il suo amico e collega Paul Phua, arrestato nei giorni scorsi a Las Vegas che gioco d’azzardo illegale.
Un bell’atto di solidarietà da parte del giocatore di poker high stakes Andrew Robl che garantisce per il suo amico e collega Paul Phua, arrestato nei giorni scorsi a Las Vegas che gioco d’azzardo illegale.
È notizia di questi giorni l’arresto avvenuto a Las Vegas di otto cittadini asiatici colti a raccogliere scommesse illegalmente legati ai mondali di calcio brasiliani all’interno del Caesars Palace Casinò.
Tra i fermati dalle forze di polizia vi era anche Paul Phua, meglio noto al pubblico degli high stakes di poker cash game online con il nick di MalACEsia. Insieme a Paul è stato arrestato anche suo figlio ed ora entrambi rischiano una pena a sette anni di carcere.
Phua e il figlio sono stati rilasciati dopo aver pagato una cauzione da ben $2 milioni ma non possono lasciare Las Vegas in attesa di giudizio. Gli è stato quindi confiscato il jet privato del valore di $48 milioni come garanzia.
A venire in loro soccorso è Andrew Rolb, amico di Paul nonché suo collega. Robl ha postato sul forum specialisti statunitense “TwoPlusTwo” un documento presentato al Tribunale che si sta occupando del caso, nel quale mette a garanzia di Phua una somma di $1,5 milioni.
Un bel messaggio da parte del player statunitense anche se le accuse ai danni del suo collega asiatico sono piuttosto pesanti. Del resto lo stesso Phua, al pari dei suoi soci, era già stato accusato dello stesso reato a Macao, a dimostrazione del fatto che sia un habitué di questa pratica illegale.