Poker e Gossip: pugni all’avversario al tavolo da poker. Multa e carriera stroncata per un rugbysta

Neilus Keogh è, o meglio era, un giocatore di rugby di nazionalità irlandese. Era anche un abituale giocatore di poker. Ma dopo aver preso a pugni un altro giocatore, dopo aver perso una mano, la sua carriera è andata in fumo.

Ha solo ventisette anni Neilus Keogh, ed è stato giocatore per diversi club di rugby del Regno Unito, passando dall’Irlanda all’Inghilterra. Circa tre anni or sono era anche un giocatore amatoriale di poker, abituale frequentatore dello Sporting Emporium Casino di Dublino.

Proprio lì accadde il fattaccio. Dopo aver perso una mano contro il 57enne Michael Frisby, Keogh, pare in preda anche ai fumi dell’alcool, ha tirato un pugno al suo avversario mandandolo ko. Non contento, sul malcapitato riverso a terra svenuto, gli ha tirato una sedia.

A seguito di questa condotta il giocatore di rugby è stato incriminato per aggressione e sarebbe stato molto probabilmente condannato al carcere se la sua vittima non avesse accettato il risarcimento da €10.000 propostogli.

Malgrado ciò Neilus Keogh ha perso il suo contratto di giocatore professionista con il Nottingham, club che ha deciso di non legare la propria immagine a quella di una persona così violenta al di fuori del campo di rugby.

Keogh ora è diventato un operaio e sta seguendo, obbligato anche dalla sentenza a suo carico, un corso di gestione della rabbia. Ha inoltre smesso di bere e sta giocando per una squadra amatoriale.

Dal canto suo, il 57enne colpito, ha dovuto subire un operazione alla mascella, con inserimento di placche in metallo.