Poker Online USA: si discute la RAWA, legge che potrebbe bloccare il poker negli Stati Uniti
Il poker online negli USA, ormai legale in alcuni stati da oltre un anno, sta pian piano tornando ai vecchi fasti? Tutt’altro! Anzi proprio oggi al Congresso si discute una legge che potrebbe vietarlo del tutto. Con la complicità del magnate Sheldon Adelson, proprietario di Las Vegas Sands.
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Il poker online negli USA, ormai legale in alcuni stati da oltre un anno, sta pian piano tornando ai vecchi fasti? Tutt’altro! Anzi proprio oggi al Congresso si discute una legge che potrebbe vietarlo del tutto. Con la complicità del magnate Sheldon Adelson, proprietario di Las Vegas Sands.
Mentre in California e Pennsylvania si discutono le leggi per legalizzare il poker online, e seguire la strada già percorsa da Nevada, New Jersey, Delaware e Iowa, al Congresso si terrò proprio oggi la discussione per tramutare in legge (o meno) la Restoration of America’s Wire Act. Questa proposta di legge mira a vietare il gioco online in tutti gli Stati membri.
C’è ovviamente Sheldon Adelson alle spalle di tutto ciò. Il ricco magnate statunitense, che ha degli interessi forti in questa storia, essendo il proprietario del Las Vegas Sands, una delle più importante catene di Hotel-Casinò del mondo. Adelson ha sempre spinto per vietare il gioco telematico, in maniera ovviamente interessata, finanziando economicamente quelle correnti politiche, che fossero repubblicane o democratiche, che ventilassero di scrivere tale proposta di legge. Proposta di legge che è arrivata appunto con la RAWA che proprio oggi verrà discussa al Congresso.
La Poker Players Alliance sta combattendo una guerra mediatica per impedire ovviamente il tutto. Sono stati invitati tutti i giocatori di poker non solo degli Stati Uniti, a martellare a colpi di twitt, manifestando il proprio dissenso, gli account ufficiali dei Senatori e membri del Congresso.
Ma anche Sheldon Adelson si difende su quel campo, avendo finanziato la Coalition to Stop Internet Gambling, letteralmente coalizione per fermare il gioco online, che sta svolgendo una campagna intensissima a favore delle proprie idee contrarie al gioco telematico.
Vedremo come andrà a finire questa storia e se il poker online negli USA sarà destinato a scomparire del tutto, dando un brutto colpo all’intero movimento internazionale, o se verrà salvato e salvaguardato.