Gerard Pique: “Il poker? Io lo considero come un vero sport”

Il calciatore spagnolo Gerard Pique, compagno di Shakira, parla di poker in un’intervista e spende delle belle parole per il gioco. Secondo il difensore del Barcellona, il poker è capace di dargli addirittura qualcosa in più rispetto al calcio.

Tra le stelle del calcio mondiale c’è un giocatore in particolare che sta manifestando grande amore verso il poker. Stiamo parlando di Gerard Piqué, difensore classe ’87 del Barcellona e della Spagna campione del mondo nel 2010. Sicuramente molti di voi si ricordano le sue recenti partecipazioni alle WSOP di Las Vegas e all’EPT. Piqué non ha paura di misurarsi con i circuiti più impegnativi e il bankroll non gli manca di certo…

Recentemente è stato pizzicato al casinò insieme al suo compagno Messi, ma per fortuna la vittoria contro il Manchester City in Champions League ha spento le polemiche. Successivamente, durante una lunga intervista radionfonica con Jose Ramon de la Morena, Pique si è ritrovato a parlare di poker e lo ha fatto in maniera entusiasta e convinta.

Il presentatore gli ha chiesto se c’è più tensione in una partita di calcio o di poker. Pique ne ha approfittato per spiegare a tutti cos’è il poker sportivo, come funziona un torneo, ecc… Ha raccontato la sua esperienza alle WSOP 2014, quanto bello sia gareggiare contro migliaia di partecipanti in un grande evento.

Pique ha detto: “Mi piace giocare contro i migliori, provare l’adrenalina di un torneo come le WSOP e lavorare sull’aspetto matematico del gioco“. Il suo paragone con il calcio è molto interessante: “Il poker riesce a darti qualcosa in più del calcio. Un principiante non potrebbe mai misurarsi contro Messi o Cristiano Ronaldo, invece nel poker puoi provare a battare i più grandi campioni“.

La parentesi pokeristica dell’intervista si chiude con una sentenza da considerare: “Il poker io lo definisco uno sport“. Detto da uno dei più forti difensori del mondo, non può essere che un complimento. La comunità del poker ringrazia Pique e aspetta di rivederlo ad un tavolo verde, magari al termine della stagione sportiva…