Brutte notizie per il titolare di Seals with Clubs, la poker room che accettava i Bit Coin come pagamento, che è stata incriminato da un tribunale di Las Vegas e condannato a dieci anni di carcere e $50.000 di multa.
Brutte notizie per il titolare di Seals with Clubs, la poker room che accettava i Bit Coin come pagamento, che è stata incriminato da un tribunale di Las Vegas e condannato a dieci anni di carcere e $50.000 di multa.
Brutte notizie per il titolare di Seals with Clubs, la poker room che accettava i Bit Coin come pagamento, che è stata incriminato da un tribunale di Las Vegas e condannato a dieci anni di carcere e $50.000 di multa.
L’attenzione nella lotta al poker online illegale è ancora molto alta negli Stati Uniti, anche dopo il terremoto del Black Friday che ha di fatto chiuso la porta in faccia ai tanti siti che operavano in barba alle leggi contrarie.
Ora a finire nell’occhio del ciclone è Bryan Micon, titolare fondatore di Seals with Clubs, la poker room che accettava i Bit Coin e che continuava così ad operare sul mercato USA del poker online pur senza nessuna concessione, in quanto non facendo movimento di denaro virtuale aggirava letteralmente la legge vigente.
Non l’ha pensata allo stesso modo il giudice di un tribunale di Las Vegas, nel Nevada, uno dei pochi stati che fino ad oggi hanno regolamentato il gioco telematico con un sistema di concessioni sullo stesso modello di quello italiano.
La puzza di bruciato Micon l’ha sentita già a febbraio, quando le forze dell’ordine hanno fatto irruzione nella sua abitazione proprio di Las Vegas, irrompendo improvvisamente, buttando giù la porta, e sequestrando tutti gli apparati elettronici presenti in casa.
Bryan ha così deciso di lasciare gli Stati Uniti e di portare la propria famiglia ad Antigua, dove pare sia ancora adesso a piede libero mentre i suoi avvocati cercano di risolvere la questione legale. Micon infatti dichiara di non aver fatto niente di illegale e di aver rispettato sempre la legge, di fatto aggirata ma mai violata dalla sua poker room.
La condanna è invece arrivata, con la motivazione che la SealsWithClubs ha operato in un sistema di gioco interattivo senza la necessaria licenza. Multa di $50.000 e detenzione per una pena di dieci anni. Pena che, a quanto pare, Bryan Micon non ha nessuna intenzione di scontare.