Il Segretario di Stato al bilancio francese, Christian Eckert, ha parlato pubblicamente della possibilità di modificare le leggi francesi in materia di giochi online. Modifiche che permetterebbero la possibilità di liquidità comune nel poker online con altri paesi europei.
Un nuovo disegno di legge digitale di ampio respiro, denominato “projet de loi relatif au numérique“, deve essere introdotto l’anno prossimo e comprenderà una serie di disposizioni particolari relative al settore del gioco online. A quanto pare le nuove disposizioni permetterebbero alla ARJEL, l’autorità francese che regolamenta e controlla i giochi digitali, di emanare accordi di condivisione di liquidità con altri mercati regolamentati, come quello nostrano o quello spagnolo.
Lo stesso Eckert ha dichiarato che il diniego alla liquidità comune espresso finora era legato a difficili condizioni di attuazione e non al principio stesso della liquidità.
Queste potrebbero essere buone notizie quindi per i giocatori e gli operatori italiani, visto che un allargamento del mercato del poker online, che potrebbe includere anche giocatori stranieri come i cugini transalpini, porterebbe nuova linfa vitale ad un mercato che, negli ultimi tempi, sta annaspando.
Ne è un chiaro esempio quanto successo negli Stati Uniti, dove il Delaware ed il Nevada hanno condiviso la liquidità con effetti benefici per entrambi gli stati.
Ma il nuovo disegno di legge digitale francese non punta solo alla liquidità comune, visto che si parla anche di maggior tutela dei giocatori con la proposta che si possa accedere ai dati ARJEL in modo da valutare le proprie abitudini di gioco e rendersi conto di un possibile pericolo di star sviluppando un problema di gioco d’azzardo.
La nuova legge dovrebbe entrare in vigore già dal 5 maggio, lancio della campagna “Evaljeu” che si impegna proprio contro la ludopatia e la dipendenza dal gioco.