Sheldon Adelson nei guai: sotto accusa i suoi legami con la criminalità cinese

Il nemico n°1 del poker online deve affrontare delle pesanti accuse. Sheldon Adelson rischia addirittura di perdere la sua licenza per il gioco d’azzardo, a causa di legami con la criminalità organizzata cinese e di un losco giro di corruzione.

Brutte notizie in casa Adelson. L’imprenditore statunitense sarà anche uno degli uomini più ricchi del mondo (18° in classifica secondo Forbes) ma questo sicuramente non è un bel periodo per lui… Gli affari non vanno più come un tempo e ci sono delle accuse pesantissime da fronteggiare, che mettono a rischio perfino la sua licenza per il gioco d’azzardo. Cosa sarà mai successo? Beh, si parla di legami poco convenienti con la criminialità cinese organizzata e di corruzione…

Secondo ‘The Guardian’ e altre illustri fonti, l’ottantunenne Sheldon Adelson avrebbe avuto scambi finanziari non giustificati con una nota triade cinese. Sheldon davanti al giudice non è riuscito a difendere in alcun modo questi suoi legami di tipo economico. Ha negato tutto ma poi sono spuntati contratti firmati che hanno smontato tutta la difesa.

Emergono altri particolari sulla vicenda. Pare che le proprietà di Macao di Adelson fossero la location ideale di partite high-stakes, dove la criminalità cinese corrompeva funzionari e portava a termine i suoi affari. Tutto ciò sarebbe avvenuto sotto gli occhi di Adelson, ritenuto dunque complice del losco piano di corruzione.

A sua volta perciò Adelson sarebbe stato corrotto da questa organizzazione cinese, così come i funzionari politici. Macao sembrava la soluzione a tutti i problemi di Adelson e invece adesso si rivela la causa maggiore dei suoi guai. Gli scenari futuri sono sicuramente più promettenti rispetto a quelli di una Las Vegas in crisi, ma se questo è il prezzo da pagare…