Phil Hellmuth aveva forse ragione su Tom Dwan? Nel 2008 gli disse: “Ragazzo, vedremo fra 5 anni dove sarai”

E dove sei Tom Dwan nessuno lo sa. C’è chi teorizza Macao, a sfidare ricchi uomini d’affari pronti a farsi ‘rapinare’; chi invece crede che ormai sia andato rotto e che abbia abbandonato il poker pieno di debiti.

Quale sia la verità, la conosce solo Tom Dwan. Tuttavia la prima opzione è decisamente la più probabile, visto le voci che arrivano ogni tanto dalla lontano Macao. Una cosa però è certa: sono due anni che non piazza un Itm live.

Tuttavia, di recente c’è stato Doug Polk che ha raccontato tutta la verità di un mega piatto perso da Dwan a Macao qualche anno fa, di ben 20 milioni. Una mano diventata leggenda e che secondo Doug è costata ben 15 milioni a Tom. Un set over set per un piatto da 30 milioni, e nono da 20, ha raccontato Doug. Poi quanto sia credibile la parola di quest’ultimo, è un altro discorso. Ma o 20 o 30, resta comunque un piatto irreale.

Notizie più recenti, arrivano sempre da Macao, dove sia Tom sia Phil Ivey sono stati intervistati per parlare della nuova variante nata nella capitale orientale del gioco d’azzardo, il Six Plus Hold’em. Insomma, scoprire se sia andato rotto o meno, sopratutto dopo quella mano leggenda da 30 milioni, è un lavoro solo per l’Fbi.

L’unica cosa certa, ribadiamo, è che da due anni, esattamente dal febbraio 2014, Tom Dwan non ha mai più centrato un Itm. L’ultima bandierina è stata vinta in Australia, grazie ad un sesto posto al torneo Aussie Millions da 250 mila dollari, che gli permise di vincere quasi mezzo milione di dollari. Poi il nulla. Certo, se vince milioni di dollari ogni mese spennando ricchi uomini d’affari di Macao, perché perdere tempo con i tornei? Tuttavia, i dubbi restano.

E allora, tornando alla domanda principale, aveva ragione o no Phil Hellmuth quando nel 2008, dopo che i suoi assi venivano scoppiati dalla coppia di dieci di Tom, gli disse: “Ragazzo mio, vedremo dove sarai fra 5 anni”. Beh, cinque anni dopo era ancora lì a giocare, centrando anche un secondo posto alle Wsop; Hellmuth avrebbe dovuto dire, “vedremo fra otto anni dove sarai”, perché dal 2014 ad oggi, ripetiamo, zero Itm per Tom Dwan. Ora bisogna solo sapere se per scelta o no. Ora vi lasciamo con la partita della famosa frase.

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