Daniel Negreanu su Fedor Holz: “E’ presto per dire se sia un fenomeno. Ad oggi è solo run”

Chi meglio del pro canadese può dare giudizi su altri giocatori. Lui che in carriera ha vinto di tutto e che si trova sulla cresta dell’onda da 20 anni. Lui che è il giocatore più vincente di sempre, sia al tavolo sia fuori.

In questi ultimi anni siamo tutti rimasti impressionati dal talento del tedesco Fedor Holz, che appena 23enne è riuscito a vincere la bellezza di quasi venti milioni di euro, e in soli 4 anni. L’ultimo suo successo è arrivato proprio alle Wsop, e manco a dirlo in un evento High Roller, sua specialità. Si è aggiudicato infatti il One Drop da $111,111, incassando una prima moneta del valore di quasi cinque milioni di euro.

Molti dei suoi successi sono però arrivati in questo 2016, dove fino ad oggi è riuscito a vincere circa 15 milioni di euro, 3/4 delle sue vincite totali insomma. Una run pazzesca che molti gli invidiano. E per l’appunto, la domanda è d’obbligo: trattasi di run o di puro talento? Una domando che il collega Davy di Calvinayre ha rivolto a Daniel Negreanu in un recente intervista.

La risposta di Danielino parte da Erik Seidel: “Anche lui ebbe un periodo simile qualche anno fa. Poi è capitata la stessa cosa a Daniel Colman. E sai, oggi è il momento di Fedor Holz”. Il canadese sa che in tornei dove gli iscritti sono decisamente in un numero inferiore, rispetto ad un main event ad esempio, può accadere di inanellare una serie positiva così impressionante.

Nel tedesco però riconosce un anche un gran talento: “Fedor è un ottimo giocatore, ha molta sicurezza in sé ed è capace di inventarsi giocate particolari. E’ davvero un piacere guardarlo giocare, un spettacolo per il poker”.

Tuttavia, al momento, per Daniel Negreanu resta un giocatore forte che sta cavalcando il momento; bisognerà aspettare per vedere se Fedor Holz riuscirà ad ottenere continuità nei risultati. “Se continuerà a ottenere risultati del genere anche negli anni avvenire – conclude Danielino – allora potremmo dire che Fedor sarà diventato qualcosa di importante. Tuttavia, sono minime le possibilità che ci riesca. Staremo a vedere”.