Fedor Holz: “Si ho vinto 300 mila dollari, ma per me significa solo aver vinto 3 buy-in”

Ormai è il giocatore del momento; se nel calcio Higuain è il nome da giorni sulla bocca di tutti, nel poker è senza ombra di dubbio quello del tedesco Fedor Holz. I suoi risultati centrati di recente hanno lasciato tutti noi a bocca aperta.

Ma Fedor Holz, oggi, fa parlare di se anche quando non porta a casa un premio a sei cifre (come minimo). Il campione tedesco ha attirato su di sè l’attenzione dei media annunciando, dopo la vittoria dell’high roller One Drop (suo primo braccialetto Wsop vinto in carriera), di voler staccare un attimo la spina e di appendere al chiodo (restando in tema calcistico) le carte al chiodo per un po’. In realtà poi in successive interviste ha specificato che non abbandonerà del tutto il poker, ma che ridurrà di molto le sue ore da dedicare a questo suo lavoro che fino ad oggi gli ha fatto vincere quasi 20 milioni di dollari in soli 4 anni, di cui più della metà solo nell’ultimo anno. Ben quasi cinque milioni li ha vinti solo terminando primo al $111,111 One Drop d’altronde.

Di recente è tornato a raccontarsi davanti ad un microfono e lo ha fatto per la trasmissione Poker Live, rispondendo alle domande di Joe “ChicagoJoey” Ingram. Dalla chiacchierata fra i due è saltato fuori che Fedor Holz si considera se non il più forte al mondo, fra i primi tre, e come dargli torto. Gli viene poi chiesto come ci si sente a vincere tutti quei soldi, e la risposta non è stata di certo scontata, anzi: “Dipende dai punti di vista. Quando vinto grosse cifre tutti mi dicono ‘Wow ha vinto 300 mila dollari’, ad esempio, ma in realtà per me sono solo tre buy-in se penso che ho speso 100 mila dollari di iscrizione. Dunque è questine di prospettiva”, spiega Fedor.

Continuando nell’intervista viene poi fuori che il tedesco non investe mai più del 2% del suo bankroll in un torneo, ma che per l’high roller del One Drop, ha pagato l’intero buy-in di tasca sua, cioè 111,111 dollari. In pratica facendo due calcoli, “ChicagoJoey”, capisce che il bankroll del tedesco deve essere minimo di 5 milioni di dollari. Un’ipotesi che viene confermata da un timido ‘forse’ da parte di Holz. Ovviamente, alla fine, si è toccato l’argomento ‘ritiro dalle scene’, che in questi giorni è stato sulla bocca di tutti. Qui Fedor Holz spiega nei minimi dettagli questa sua decisione di ridimensionare la sua vita da giocatore di poker professionista.

“Ho giocato e studiando 2 mila ore nel mio primo anno e oltre 3 mila ore nel secondo anno. Tantissimo. Rispetto agli inizi mi manca dunque l’interesse che avevo prima. Non sento nemmeno l’esigenza di vincere altri soldi, ora come ora, quindi mi sono posto la domanda ‘cosa altro può darmi il poker? la mia risposta è stata che il poker è competizione e divertimento, e in un certo senso è anche appagante”.

“Continuerò a giocare – continua Fedor – gli high roller fino a 100 mila euro, perché il mio hourly rate è alto e mi diverto. Un torneo da 1000 dollari, invece, non mi diverto. Dunque ho capito che posso impiegare quelle ore in qualcosa di più bello. Da ora in avanti giocherò solo il 20% dei tornei fino ad ora giocati da me. D’altronde il mio obiettivo fin dall’inizio era vincere abbastanza da potermi comprare una casa ed essere sistemato economicamente per il resto della mia vita. Traguardo raggiunto“. Dunque è arrivato il momento di godersi un po’ di libertà per Fedor Holz.