Non ci sono dubbi che il miglior film mai realizzato sul poker è Rounders, pellicola del 1998 diretta dal regista John Dahl e con John Turturro, Gretchen Mol Edward Norton, John Malkovich e Matt Damond.
Non ci sono dubbi che il miglior film mai realizzato sul poker è Rounders, pellicola del 1998 diretta dal regista John Dahl e con John Turturro, Gretchen Mol Edward Norton, John Malkovich e Matt Damond.
Non ci sono dubbi che il miglior film mai realizzato sul poker è Rounders, pellicola del 1998 diretta dal regista John Dahl e con John Turturro, Gretchen Mol Edward Norton, John Malkovich e Matt Damond.
E proprio quest’ultimo, che nel film interpretava il ruolo di Mike McDermott, studente di giurisprudenza che si paga gli studi grazie al poker. E la sua bravura lo porterà a sfidare Teddy KGB, ossia John Malkovich. Non raccontiamo altro, perché magari lì fuori c’è ancora qualcuno che il film non l’ha vista, che ovviamente consigliamo di vedere al più presto.
Rounders, forse, resterà per sempre la migliore pellicola sul poker. Ed in una sua recente intervista, per la BBC, ha discusso proprio di quella pellicola, regalando nel finale un’interpretazione di John Malkovich, che quando rivedrete quella scena, da Matt raccontata, non potrete fare altro che scoppiare a ridere.
“Quando fu girato Rounders, il poker era una specie di subcultura, che nessuno conosceva, ma sopratutto nessuno immagina che il poker fosse un gioco di abilità. La massa non capiva realmente che cos’era il poker (il texas hold’em – ndr)”, spiega Matt Damon all’intervistatore.
“A quei tempi – continua – andavamo in questi club, circoli ‘underground‘, locali con tanto di telecamera all’ingresso, dove ti controllavano… sai, era davvero divertente, era un mondo a cui io avevo accesso ma che non conoscevo. Poi il poker ha avuto il suo boom e ora tutti sanno cosa sia e ci gioca”.
L’intervistatore poi gli racconta che ogni volta che gioca a poker con i suoi amici, c’è sempre qualcuno che recita la scena finale del film, dove Teddy KGB dice “Lui mi ha battuto, e onestamente, pagatelo. Pagate quell’uomo tutta la sua vincita“. Matt Damon dice allora di avere una bella storia da raccontare su tale scena.
“Malkovich, sai, era atteso da tutti. Per mesi tutto lo staff ripeteva ‘sta per arrivare Malkovich’ – racconta Matt -. E quando è apparso sul set, sai, e come se camminasse sull’acqua e… abbiamo fatto il primo ciak e John… “Seeee nooooon hai iiiiii miei soldi, alloraaaa tuuuuu seiiiiiii mio” (vedere video – ndr). E tutto lo staff ad applaudire, mentre io sono rimasto lì a guardalo, come a dire: ma cosa sta dicendo. Lui capisce che lo sto fissando e si avvicina e mi dice ‘sono un terribile attore’. Ed è stata la cosa più bella che mi sia mai capitata su di un set di un film. Ovviamente Malkovich non è un terribile attore, tutt’altro, lui è decisamente brillante, speciale”.
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