I calciatori, gli sportivi in generale, amanti del poker sono davvero tanti, ma a causa dei loro impegni si limitano a giocare partite ‘casalinghe’, in pochi solo quelli che si avventurano a giocare qualche evento live. Uno di questi è Piqué.
I calciatori, gli sportivi in generale, amanti del poker sono davvero tanti, ma a causa dei loro impegni si limitano a giocare partite ‘casalinghe’, in pochi solo quelli che si avventurano a giocare qualche evento live. Uno di questi è Piqué.
I calciatori, gli sportivi in generale, amanti del poker sono davvero tanti, ma a causa dei loro impegni si limitano a giocare partite ‘casalinghe’, in pochi solo quelli che si avventurano a giocare qualche evento live. Uno di questi è Piqué.
E proprio grazie ad una recente intervista rilasciata durante l’EPT di Barcellona, dove Piqué è stato visto ai tavoli da gioco, veniamo a scoprire che sono in tanti i calciatori della nazionale spagnola di calcio e del Barcellona ad amare il gioco del poker, e scopriamo anche che un insospettabile come David de Gea, portiere del Manchester United, sia tra quelli più bravi, anzi proprio il più forte.
Gerard Piqué, che spesso vediamo in azione ai tavoli da poker, ha infatti dichiarato che spesso fra compagni di squadra, nei momenti morti, fra un allenamento e una gara, si organizzano partite di poker.
Piccoli tornei dove a vincere sono quasi sempre gli stessi. Piqué infatti non ha dubbi nel dire che i più forti a giocare a poker sono i suoi compagni della nazionale David Silva, David de Gea e l’ex Barcellona Eidur Gudjohnsen.
Questi tre sono stati i suoi avversari più duri. Ha poi confessato che negli ultimi europei giocati in Francia, nel tempo libero che avevano a disposizione, in albergo si organizzavano partite di poker, dove a partecipare erano in 15 a partecipare e dove a vincere erano sempre gli stessi, David Silva ma soprattutto David de Gea.
Partite ovviamente giocate per puro divertimento, senza soldi, solo per ammazzare il tempo nelle ore senza far nulla nell’albergo che qualche mese fa ha ospitato la nazionale spagnola di calcio. Ovviamente un altro compagno di Piqué bravo con le carte è Neymar, ma lui non ha bisogno di presentazioni. Quest’estate è stato visto alle Wsop e anche se non ha vinto nulla, Las Vegas gli ha portato bene, in quanto il suo Brasile qualche giorno fa ha vinto per la prima volta la medaglia d’oro per il calcio alle Olimpiadi di Rio, e lui ha segnato anche il rigore decisivo nella vittoria finale sulla Germania, dopo l’1-1 dei tempi regolamentari e supplementari.