Martedì è iniziata la terza settimana del Poker After Dark, e questa volta al tavolo dei campioni si è giocato a Pot Limit Omaha. Protagonisti assoluti delle prime due puntata: Phi Galfond, Isaac Haxton, Dan Cates e Tom Dwan.
Martedì è iniziata la terza settimana del Poker After Dark, e questa volta al tavolo dei campioni si è giocato a Pot Limit Omaha. Protagonisti assoluti delle prime due puntata: Phi Galfond, Isaac Haxton, Dan Cates e Tom Dwan.
Martedì è iniziata la terza settimana del Poker After Dark, e questa volta al tavolo dei campioni si è giocato a Pot Limit Omaha. Protagonisti assoluti delle prime due puntata: Phi Galfond, Isaac Haxton, Dan Cates e Tom Dwan.
Dopo aver dominato nella prima settimana del Poker After Dark, Tom Dwan, era tra i più attesi nella prima giornata del PAD giocato in modalità Pot Limit Omaha, ma lui, a meno di 24 ore dal via, ha dato forfait: “Oggi mancherò a Poker After Dark, purtroppo. Ma domani ci sarò”. Stiamo parlando di Tom Dwan.
Un’assenza ingiustificata che ha subito generato le classiche chiacchiere da bar. C’è infatti chi ha detto che Tom Dwan doveva partecipare ad un’altra partita cash game nella Ivey’s Room, con poste in gioco ancora più elevate, e chi invece sostiene la teoria dei soliti problemi economici. La verità, come sempre, la conosce solo “durrrr”.
Intanto martedì la partita si è svolta regolarmente, anche senza il grande Tom Dwan, e lo spettacolo al tavolo non è certo mancato, d’altronde quando si gioca con bui da $300-$600 e $100.000 davanti, lo show è assicurato, se poi a scendere in campo sono nomi del calibro di Brandon Adams, Phil Galfond, Brian Rast, Isaac Haxton e Ben Lamb, cosa volete di più?
I protagonisti assoluti del primo round sono stati Phil Galfond e Isaac Haxton. Soprattutto Phil, che dopo aver perso in precedenza un pot da 86,400 dollari contro scala nuts di Isaac, si rifà vincendo in bluff un piatto da 112,000 dollari. Di seguito la mano:
Haxton apre pre flop con AQT3 (due picche e due cuori). Gioca Adams da bottone e Galfond dal big che chiama con AK82 (due cuori). Flop 84J (due cuori). Galfond check, Haxton ben 2,220$. Call, call. Turn Q (a terra due cuori e due quadri). Galfond check, Haxton bet 4,400$. Adams con AA93 (due fiori) folda e Phil fa pot a 26,400$. Call.
River 9 (tre quadri a terra). Galfond ha una sola possibilità di vittoria, il bluff, e dunque con solo un 8 trovato a terra vetta 46,000$. Haxton con la scala, punto che sarebbe vincente, decide però di passare, spaventato dai troppi quadri evidentemente, o da una possibile scala più forte. Phil vince così un piatto da 112,000$.
Invece, nel secondo round giocato questa notte, siamo tornati indietro nel tempo, a quando seguivano le loro folli giocate su Full Tilt, e stiamo parlando ovviamente di Tom Dwan e Dan Cate. Vi ricordate la “durrrr challenge”? Iniziata e mai terminata? Ebbene ieri ci hanno fatto rivivere quei momenti. Ecco uno delle mani più interessanti giocate tra i due e scelta da PokerGo.
Tom con JT98 (due fiori e due cuori) 3-betta pre flop a 6,99$ dallo small. Chiama il solo Cates con AQQ2 (due picche e due fiori). Flop QK4 (due quadri). Tom con 48K dietro punta 14,400$ pottando. Dan con 58K ci pensa a lungo e alla fine si decide di andare ai resti girando quattro flop. Risultato finale 3 – 1 per jungleman che porta a casa il piatto da 109,800$. Sotto il video della mano giocata tra durrrr e jungleman.