Sammy Farha fa certamente parte dei grandi miti del poker, nomi e volti iconici, come ne fanno parte Johnny Chan e Mike Matusow. Sono tutti presenti in questa rubrica di storie assurde, due fatti di cronaca pokeristica arrivati a pochi giorni uno dall’altro e a pochi kilometri a Houston.
Da Farha aggredito ed espulso da una poker room a Houston, a Johnny Chan che sarebbe nei guai con la sua sala (vicinissima a quella che ha fatto da cornice al fattaccio di Farha), col socio sparito con la cassa e Mike Matusow pronto ad acquistare la room per subentrare a Chan.
Sammy Farha aggredito ed espulso da una poker room a Houston
La notizia arriva da Houston, e più precisamente dalla Legends Poker Room, dove era impegnato ai tavoli il tre volte campione WSOP, Sammy Farha che ha acceso uno scontro con un altro giocatore della sala, Brent Thomas, scontro prima verbale con insulti, poi fisico visto che Thomas ha aggredito Farha schiaffeggiandolo.
Tutti sappiamo chi sia Farha, visto anche in diverse puntate storiche del format Highstakes Poker, ma chi è Brent Thomas? Si tratta di un dealer presso la poker room 88 Social di Johnny Chan (di cui parliamo qui sotto) dall’altra parte della strada rispetto a Legends e i primi attriti sarebbero arrivati da quei tempi, fino ad esplodere qualche giorno fa col dealer-giocatore che avrebbe schiaffeggiato Farah. Entrambi sono stati bannati ma la comunity si è schierata nettamente contro Sammy.
Johnny Chan a picco con la sua poker room. Gli subentra Matusow?
Rimaniamo in zona e parliamo di un altro grande del poker mondiale, che ha fatto la storia, Johnny Chan, che come anticipavamo prima possiede una room a Houston, la Johnny Chan’s Social 88 che da qualche giorno ha chiuso e non avrebbe la liquidità nemmeno per rimborsare le fiches dei giocatori.
Prima si è parlato di casse svuotate da uno scommettitore della zona con cui Johnny Chan aveva debiti, un altra voce parlava invece di una causa risalente al 2019, sul passaggio di proprietà e l’acquisto della room da parte di Chan dai precedenti.
Ora sembra che sia stato il socio di Chan a svuotare i conti, scappando mentre Johnny era impegnato alle WSOP di Las Vegas. Aggiungiamo che anche la situazione legale delle poker room in Texas non è così chiara e non possono incassare rake (viene richiesto un pagamento extra del buy-in), quindi non è facile fare business.
Chan doveva essere ospite del podcast di Mike Matusow, ma ha declinato l’invito, parlando a microfoni spenti con “The Mouth” che ha riportato così alcune notizie relative a questa storia, rivelando di avere anche intenzione di subentrare a Chan acquistando la poker room. Del resto non è l’unico a pensare al Texas. In passato anche Doug Polk e Chris Moneymaker avevano dichiarato di essere interessati al business delle card room in Texas.
Queste le parole di Matusow: “Ho parlato al telefono con alcune persone, miei amici intimi, per discutere dell’acquisto del club e del mio trasferimento a Houston. E’ da quasi due anni che sto valutando di trasferirmi in Texas, nulla di straordinario. Vedo questa come un’opportunità di business per un club che stava andando molto bene prima che il fattaccio accadesse”.
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