Alioto vs Minieri. Dopo aver visto la prima grande sfida del poker italiano tra Max Pescatori e Luca Pagano, questa volta andiamo a vedere i due grandi Dario del poker azzurro, Minieri ed Alioto, che agli albori del gioco nel belpaese erano i giovani rampanti più forti e noti.
Alioto vs Minieri: chi è Dario il grande?
Disclaimer. Questa rubrica è un gioco, e come tale va preso. In redazione ci siamo divertiti a stilare queste sfide impossibili, e parliamo di impossibili non tanto perchè i due non si siano mai sfidati (o non possano farlo in futuro) ma perchè è impossibile stabilire con certezza chi è migliore in assoluto, specialmente quando si parla di grandi giocatori, quindi vanno operate delle scelte sulla base di valutazioni personali. Se non siete d’accordo con le nostre valutazioni siete invitati a dire la vostra, garbatamente e senza offendere, con un commento su Facebook, ma lo ripetiamo ancora: E’ UN GIOCO, non ve la prendete.
Tornei Live: ALIOTO
Minieri ci ha regalato letture favolose, grandi run ed emozioni indimenticabili nei tornei live, ma Alioto non è da meno. Al tavolo abbiamo sempre visto maggior solidità nel siciliano. Per dare il punto in questa categoria, quando siamo incerti, pensiamo: su chi investiremmo dei soldi in un torneo? Mi spiace per Darietto ma a parità di grandi colpi (entrambi hanno un braccialetto WSOP o WSOPE a casa) vince Ryu che ci da più sicurezza se dovessimo “stakare” uno dei due in un torneo live random.
Poker Online: MINIERI
Alioto è stato protagonista online, in particolare ai tempi di Sisal, ma Dario Minieri ai tempi di Pokerstars.com giocava gli heads up da $5K contro i migliori al mondo. In questa specialità il punto va a Minieri.
Cash Game: PAREGGIO
Il Cash game è sempre un punto difficile ed oscuro perché non ci sono siti di tracciamento con dati ufficiali quindi andiamo un pò a sensazione in molti casi, come in questa sfida. Sia Minieri che Alioto non li abbiamo mai conosciuti come grandi giocatori di cash game quindi sospendiamo il giudizio dando un parimerito.
Varianti: ALIOTO
Qui la sfida non inizia nemmeno. Dario Minieri ha sempre concentrato tutto nel Texas Hold’em, in particolare gli Heads Up. Non abbiamo mai sentito di grandi tavoli o risultati di Darietto alle varianti (se togliamo qualche piazzamento alle WSOP in eventi mixed, stud e razz) mentre per Alioto il discorso cambia e bastano tre lettere: PLO, acronimo di Pot Limit Omaha dove è uno dei migliori interpreti in Italia e anche nel mondo, visto che ha vinto un braccialetto di campione alle WSOPE 2007 a Londra (ne parliamo qui sotto).
Vincite: MINIERI
Dario Minieri al momento in tornei live ha vinto poco più di Dario Alioto. Secondo i dati Hendonmob il romano ha vinto $1,904,805 in tornei live in carriera (17° nella All Time Money List Italia e 1.271 al mondo) con un best cash da $528,418 grazie alla vittoria del braccialetto WSOP al $2,500 No Limit Hold’em, a pochi mesi da un 3° posto al EPT di casa, quello di San Remo, nell’anno magico 2008 per Darietto che però esplose nel mondo del poker due anni prima, agli albori del gioco, nel 2006 quando da Baden portò a casa un altro 3° posto EPT per $159,763. Il siciliano ha vinto poco meno, $1,799,824, con un best cash da $471,999 arrivato nel mitico successo alle WSOPE 2007 a Londra, col braccialetto nella sua specialità, il PL Omaha. Qui parlano i numeri, e vince di poco Minieri, anche se i numeri si riferiscono solo ai soldi vinti, e non vanno a calcolare il profitto netto tolti i buy-in, quindi la categoria Vincite è un pò incompleta, ma è impossibile fare altrimenti.
Esperienza/Mindset: ALIOTO
Qualche mese fa Dario Minieri aveva comunicato il suo ritorno, un ritorno che non è poi veramente arrivato se non in qualche sparuta presenza in tornei secondari. Alioto senza dire niente è tornato al tavolo verde e si è messo in mostra a suon di risultati, soprattutto negli ultimi mesi al King’s con i tornei PLO, dal Big Wrap ai tornei WSOPE in corso in questi giorni. Questo fa già capire la differenza tra i due, e forse proprio mindset e gestione di fama e soldi sono stati il vero punto debole di Minieri che altrimenti avrebbe potuto regalare molte più emozioni ai pokeristi ed appassionati italiani. Sotto questo punto di vista Ryu vince a mani basse.
Popolarità/Cominicazione: MINIERI
La popolarità di cui godeva Minieri ai tempi del team pro di Pokerstars (tra Porsche vinte con i punti VIP quando ancora non poteva guidarla, o le ventilate, e mai fatte, sfide con LucioM a cash game), e di cui gode ancora, lo mette davanti ad Alioto, dal carattere più schivo e silenzioso rispetto al romano. Pure ai tempi d’oro del poker in Italia Dario Alioto non riusciva ad avere la popolarità di Minieri, nemmeno quando era molto spinto nel team Sisal. Ancora oggi, a tanti anni di distanza, ogni volta che si parla di Minieri, in bene o in male, l’attenzione si riaccende sempre, quindi diamo il punto a Darietto.
Risultati Finali Alioto vs Minieri
I risultati finali danno parità 3-3 ma a noi serve un vincitore che vada a sfidare Max Pescatori al secondo turno di questo torneo dei campioni virtuale; e il nostro vincitore è DARIO ALIOTO. Gli diamo un punto bonus perchè se nelle categorie live e online i due Dario sono molto vicini come valutazione (e lo sono molto anche come vincite), e nel cash game li abbiamo messi alla pari, la differenza la fa la categoria Varianti che è troppo appannaggio del siciliano che qui fa la differenza e si merita la vittoria in questo mitico scontro tra due grandi Dario che hanno fatto la storia del poker in Italia.
Prossimo scontri
Il prossimo scontro metterà di fronte due “vecchie” glorie (non ce ne vogliano) che sono state determinanti per il poker italiano nei primi anni del boom con i live EPT. Sono stati infatti Salvatore Bonavena ed Antonio Buonanno a mettere davvero l’Italia sulla mappa dell’European Poker Tour. Bonavena ha vinto la prima storica picca EPT ad un Main Event (2008 a Praga) mentre Buonanno è stato il primo, e finora unico, a vincere il gran finale del EPT a Montecarlo, nel 2014, un successo da 1.2 milioni di euro. Parliamo di due giocatori nella top-10 della All Time Money List Italy, non proprio gli ultimi arrivati.
Chi passa il turno sfiderà il vincitore tra Alessio Isaia-Marcello Marigliano, un confronto tra due azzurri di lungo corso e con tanta esperienza, che negli anni sono stati capaci di confrontarsi più volte con i migliori giocatori al mondo, il primo nel live, il secondo online. Marigliano lo ha fatto nella prima ondata del poker, quando col nickname luckexpress10, su Full Tilt Poker, era l’unico italiano a giocarsela alla pari nei tavoli cash game high stakes con gente come Isildur, Patrick Antonius e Tom “durrrr” Dwan. Isaia, detto anche “Il Fabbro” è un giocatore della prima ora in Italia e lo abbiamo visto giocare ad alti livelli in tornei esteri di poker live, scontrandosi spesso con altri big del poker mondiale.
Ecco il tabellone completo che abbiamo preparato. Più avanti avremo il tempo per spiegare il perché delle altre scelte. Chiaramente già la lineup della griglia di partenza ci costringe a scegliere solo 16 giocatori nella storia del poker italiano, una missione ardua che già di per se si espone a critiche. Molti giocatori, anche importanti, saranno rimasti esclusi, in alcuni casi perchè abbiamo preferito altri giocatori, o altri accoppiamenti, o abbiamo dato priorità alla storicità o alle imprese importanti che hanno fatto negli anni, o semplicemente ci siamo scordati qualcuno. Come sempre la sezione commenti su Facebook rimane aperta (alle persone civili).
Sono uno dei fondatori di PIW, Poker Italia Web e seguo il mondo del poker live e online da oltre 10 anni. Oltre al poker sono un grande appassionato di sport e di pittura.