Studiando i libri di strategia di poker che vanno dal 1996, indicano che per giocare un progetto hai bisogno di pot odds sufficienti o di implied odds che ti facciano ritenere giusta la tua scelta di inseguire la possibilità di chiudere il punto.
Studiando i libri di strategia di poker che vanno dal 1996, indicano che per giocare un progetto hai bisogno di pot odds sufficienti o di implied odds che ti facciano ritenere giusta la tua scelta di inseguire la possibilità di chiudere il punto.
Studiando i libri di strategia di poker che vanno dal 1996, indicano che per giocare un progetto hai bisogno di pot odds sufficienti o di implied odds che ti facciano ritenere giusta la tua scelta di inseguire la possibilità di chiudere il punto.
Col passare del tempo la strategia muta, progredisce, e in questi ultimi anni sono davero pochi quelli che suggeriscono di inseguire un progetto con una condotta passiva. Anzi qualcuno dice che se vi limitate a questo tipo di gioco fareste prima a scrivere nella casella della chat cosa avete in mano.
Se invece cambiate strategia e prendete ad giocare i progetti in maniera più aggressiva, è più difficile per i vostri avversari capire con cosa stiate giocando. In questo modo c’è anche maggior possibilità che l’avversario vi paghi nel momento in cui il draw è completato. Inoltre capiteranno anche svariate occasioni in cui il vostro avversario folderà la propria mano a fronte di un vostro rilancio. Cosa che non potrà mai succedere se vi limitate ad una condotta passiva basata soltanto sulle pot odds.
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Bisogna però sempre adeguare la propria strategia di gioco in merito alla situazione in cui ci si trova. Poniamo di essere in heads-up contro un giocatore “calling station“, che già vi ha chiamato con middle le vostre puntate da 2/3 piatto o più, allora si viene a perdere il vantaggio di far foldare l’avversario. E’ bene quindi aspettare di completare il progetto.
Se invece siamo contro un avversario esperto che vi ha già visto fare questo tipo di rilancio con solo 4/5 di scala o colore, allora dovrete essere accorti ad usare tale strategia perché, alla lunga, le cose andranno davvero male per voi.
AJ Suited: due carte che ambiscono a svariati progetti, ma non sempre vincenti
I migliori giocatori con i quali giocare in maniera aggressiva i progetti sono quelli che 1) chiamano con la top pair anche se al tavolo sono presenti progetti concreti maggiori; 2) sono disposti a foldare anche la top pair a fronte di un grosso rilancio. Ovviamente non è facile individuare tali giocatori e lo si fa solo passando del tempo al tavolo a studiare i propri avversari.
Una nota importante a margine è che non bisogna comunque abusare di tale mossa. Alla lunga potrebbe costarvi davvero più soldi negli spot passivi che in quelle volte che le cose andranno per il verso giusto. Invece mixando una serie di rilanci con dei semplici check o call vi rende meno leggibili agli avversari e vi permette di scegliere i momenti adatti per giocarvi il colpo e massimizzarlo al meglio.
Occhio, inoltre, ai livelli di buio, agli stakes al tavolo e all’abilità dei vostri avversari.
Roberto ‘Ronnie Rosenthal’ Sorrentino