Giungiamo al 15° appuntamento con i preziosi suggerimenti del giocatore di poker online/live Vito “Invernomut0” Planeta. Il pro di Winga poker continua così sul suo blog il suo viaggio nell’interessante mondo degli MTT.
Giungiamo al 15° appuntamento con i preziosi suggerimenti del giocatore di poker online/live Vito “Invernomut0” Planeta. Il pro di Winga poker continua così sul suo blog il suo viaggio nell’interessante mondo degli MTT.
Giungiamo al 15° appuntamento con i preziosi suggerimenti del giocatore di poker online/live Vito “Invernomut0” Planeta. Il pro di Winga poker continua così sul suo blog il suo viaggio nell’interessante mondo degli MTT.
In questa 15esima puntata il giocatore di poker online sponsorizzato Winga Poker affronterà il tema “stack-dipendenti”. Scopriamo insieme cosa avrà da dirci in merito, dalle pagine del suo blog ufficiale.
“Dopo una meritata pausa agostana, riprendiamo la nostra “chiacchierata” sugli MTT. Proveremo ad analizzare alcune situazioni che definiremo “stack-dipendenti”, ovvero situazioni nelle quali il nostro stack ci porta a prendere delle decisioni quasi obbligate, o che comunque lasciano pochissimo spazio a valutazioni diverse.
Vito Planeta
Intorno ai 25 BB i nostri spazi di manovra iniziano a diminuire, dovremo continuamente mettere a repentaglio la nostra sopravvivenza per continuare a sopravvivere e a recitare un ruolo nel torneo. Con 25 BB, in un tavolo mediamente o notevolmente attivo, apriremo piuttosto poco, ad esempio lasceremo perdere le mani speculative (tipo i suited connectors), se non da BTN e CUTOFF e solo per steal immediato o sul flop. Intorno a queste dimensioni di stack suggerisco di trattare in maniera anomala mani importanti come AK/AQo/s.
Suggerisco, talvolta, di limparle da early position; se subiremo un raise da qualsiasi avversario lo manderemo allin e proveremo a massimizzarle preflop (è evidente che sul flop sarà più difficile massimizzare se hittiamo e prendere il piatto se missiamo, avendo tra l’altro un probabile handicap di posizione), sia attraverso un pot uncontested sia attraverso uno show down con mano premium. Se viceversa non incontreremo azione e giocheremo un pot limpato in 2-3 o più giocatori, avremo comunque la possibilità di disimpegnarci con il minimo danno se non saremo fortunati al flop.
Sempre intorno ai 25BB da early position apriremo 77-88 AJ e KQ e valuteremo il da farsi in caso di reraise (valuteremo la dimensione dello stack avversario – sotto 15BB saremo obbligati a chiamare – la posizione del reraiser, la sua aggressività). Con 99+ ovviamente andremo ai resti contro qualunque avversario/stack.
Vito “Invernomut0” Planeta pro Winga Poker
In middle allargheremo leggermente il nostro range, ma non più di tanto. Da late position invece apriremo molto più largo se percepiamo passività dagli avversari che ci seguono, mentre avremo un range appena più largo se li valutiamo come aggressivi. Deve essere chiaro che con queste dimensioni di stack, se abbiamo a seguire degli avversari short dovremo essere disposti a chiamare il loro reraise allin. Quindi, se siamo in BTN e SB ha p. es. 11BB apriremo Qto per chiamare l’eventuale (ma non augurabile…) push, ma folderemo 76o, che magari apriremmo (per foldare su un reraise, oppure giocare sul flop in caso di flat) in presenza di avversari con > 30BB.
Nel prossimo post continueremo con i suggerimenti sulle situazioni “stack-dipendenti”. A presto, stay tuned”
Dal blog di Vito “Invernomut0” Planeta
:winga200:
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Francesco Healy