Nuovo capito, il ventinovesimo, del lungo trattato sui tornei multitable di poker online, scritto da Vito 'Invernomut0' Planeta. Il fortissimo pro palermitano del team Winga Poker ci guida, ancora una volta, in un entusiasmante viaggio nel mondo degli MTT.
Riallacciandoci all’esempio del post precedente, è chiaro che se riusciamo a prendere nota dei patterns di quanti più avversari possibile, questo ci aiuterà parecchio. Quindi, appena potete, compatibilmente con il numero dei tavoli che avete in gioco, prendete nota del modo con cui gli avversari trattano degli spot particolari. Non illudiamoci troppo però: i giocatori buoni variano i loro patterns e quelli mediocri… per definizione giocano a caso.
Ma ad ogni modo le informazioni nelle note sono vitali. Soprattutto nelle fasi con pochi big blinds: se ad esempio un avversario con 17BB apre da bottone X 3 e folda ad un resteal, questa – oltre alla certificazione assoluta che “non ha capito il giochino” – è un’informazione preziosissima. Oppure negli spot come quelli descritti nell'articolo 28: se notiamo che oppo miniraisa in posizione i set, oppure i combodraw, ovvero le mani marginali, è probabile che ripeterà la mossa in spot simili.
E non inserite note come “lol” o “interdetto” o “clicka a caso”; descrivete sommariamente lo spot che vi ha “colpito”. Cercate di riconoscere alcuni patterns. Ve ne sono alcuni che i giocatori ripetono più spesso del dovuto. Qualche esempio di patterns elementari.
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un giocatore in BTN che ha 7BB e apre invece di shovare: taluni giocatori lo fanno, banalmente, perchè hanno una monster hand. Altri, più tricky, lo fanno perché al contrario hanno una mano che dovrebbero comunque shovare, ma è “bottom range”. Vogliono indurvi a pensare che siano molto forti e scoraggiare un eventuale call border line.
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Un giocatore in BB con 14BB che su un’apertura da late position 3betta invece di shovare. Idem come sopra.
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Un giocatore che improvvisamente cambia size di apertura o di 3bet, soprattutto quest’ultima. Generalmente, i giocatori deboli che 3bettano in maniera esageratamente corta hanno una monster hand.
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Un giocatore che effettua uno shove di dimensioni spropositate, per esempio 30BB first in da middle position, o 35BB dai bui su un’apertura X2 del BTN, di solito effettua questa mossa con determinate mani, e tenderà a ripeterlo. Quindi se arriva allo show down, annotiamo. Per inciso, spesso degli ottimi giocatori per “deception” reshovano dai bui lunghissimo – piuttosto che 3bettare – delle monster hand, per indurre l’avversario ad “overthinkare” e a fare un call marginale.
Si potrebbe continuare all’infinito, ma quello che mi premeva era soltanto delineare la tipologia delle azioni da tenere sotto controllo. Per cui, affidatevi alla vostra memoria (senza una memoria da elefante indiano è impossibile giocare bene gli MTT online) ma cercate di accumulare quante più note possibili, e quanto più dettagliate possibile. L’altra fonte di informazione sono le c.d. “stats”, ovvero le quantificazioni statistiche di determinate azioni compiute da un giocatore durante un dato numero di mani.
Ne parleremo nel prossimo post… A presto, stay tuned. Vito 'Invernomut0' Planeta del team pro Winga Poker.
Da anni sono appassionato di poker sia live che online e mi diverto a scrivere di texas hold’em. Mi piace viaggiare, leggere e giocare a calcio.