Il Pro di Full Tilt, Roy Winston, c’illustra nella sua ultima video-lezione diversi preziosi consigli da usare nei tornei. Giocate all’apparenza strane ma che vi permetteranno di vincere piatti fondamentali per arrivare lontano.
Roy Winston parte subito in quarta spiegando che talvolta è necessario giocare con due carte qualsiasi, poiché queste potrebbero farvi vincere piatti importantissimi per il proseguimento del vostro torneo.
Roy Winston vincitore del WPT Borgata Poker Open nel 2007
Insomma, Wintson, divide la sua video-lezione in diversi importanti capitoli e parte col spiegarvi il concetto di: “Giocare Mani Mediocri”!
Roy spiega che talvolta investire i tuoi soldi in una brutta mano può avere un risvolto positivo. Esempio: Quando ti trovi sul big blind con un grosso stack e da late position c’è un all-in da parte di un avversario con una mano probabilmente debole. Sarai dunque costretto a vedere con mani che di primo acchito non sono proprio adeguate per effettuare un call, ma sarai costretto comunque a vedere sulla base dell’economia della situazione.
Inoltre, Roy, spiega che a volte dovrai “Investire i propri soldi in mani mediocre”, soprattutto quando abbiamo superato le fasi iniziali di un torneo. Stare lì ad aspettare solamente mani come A-A; A-K; K-K o robe del genere non vi porterà lontano. Le bad beat fanno parte del gioco e bisogna sia riceverle che darle.
Non possiamo aspettare sempre di ricevere A-A per vincere
Ora arriviamo alla parte che Roy Winston reputa più importante, evitare di giocare coin flip inutili. Certo per vincere un torneo prima o poi dovrai pur mettere a segno un coin flip vincente, ma la questione è un’altra: Il problema è, perché giocarsi un coin flip all’inizio di un torneo quando si hanno a disposizione ancora tante chips davanti?
Il consiglio di Roy è di investire laddove sai di essere in vantaggio, ma evitare il più possibile i coin flip nelle prime fasi di un torneo. Insomma, avrai tempo più in là per giocarti un coin flip, ma non ne vale la pensa farlo quando hai dietro ancora 100 big blind. In pratica giochiamoci i coin flip quando siamo molto deep rispetto al nostro avversario o se siamo molto corti.
Infine, consiglia di “ignorare la dimensione dello Stack Medio”. Roy Winston consiglia di non pensare troppo all’Average Stack ma di concentrarsi di più sulla tua posizione rispetto ai big blind e agli ante. Questo ti è utile per sapere se puoi giocarti i piatti e avere spazio di manovra, oppure se devi aspettare una situazione di all-in.
Roy Winston Pro del Team Full Tilt Poker
Quello che davvero conto è il tuo margine di manovra sul tuo tavolo, pensare all’average stack non è utile come sembra. Con questo Roy Winston conclude e ti rammenta che: Per poter arrivare lontano nei tornei, a volte dovrai ampliare i tuoi orizzonti e giocare anche mani che non ti piacciono. La strada per il successo non passa solo da una coppia di assi o di kappa.
Dalla video-lezione di Roy Winston, Pro del Team Full Tilt Poker.
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Scritto da Francesco Healy
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