IPT Malta, day 1A: il migliore degli azzurri Raffaele Carnevale. Passa anche Giacomo Fundarò!
E’ partito al Casinò Portomaso di Malta l’ultima tappa di sempre dell’Italian Poker Tour. Dall’anno prossimo si cambia e l’IPT, così come l’EPT, saranno sostituiti dagli eventi PokerStars Championship e PokerStars Festival. Ma ora vediamo cosa accaduto al day 1A.
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E’ partito al Casinò Portomaso di Malta l’ultima tappa di sempre dell’Italian Poker Tour. Dall’anno prossimo si cambia e l’IPT, così come l’EPT, saranno sostituiti dagli eventi PokerStars Championship e PokerStars Festival. Ma ora vediamo cosa accaduto al day 1A.
Mentre Dario Sammartino è riuscito a raggiungere il tavolo finale dell’evento High Roller 10K, il primo degli oltre 80 in programma in questo Festival pokeristico maltese, nella giornata di ieri sono scattati i semafori verdi anche sul day 1A dell’IPT, dove sono stati 219 i partecipanti.
A guadagnarsi il pass per il day 2 sono però solo in 52, con al comando del gruppo l’austriaco Stefan Jedlicka, vincitore dell’EPT High Roller disputato ad agosto a Barcellona. Chiude imbustando 299.100 gettoni. A stargli col fiato sul collo è il lituano Yaniv Peretz, che chiude con 275.800 chips. Terzo il danese Rasmus Agerskov con 246.100.
Nove sono invece gli italiani sopravvissuti al day 1A. Il migliore degli azzurri Raffaele Carnevale, Top 15 del count con 153.500 chip. Passano anche Gianluca Pagliaro (112.100), Antonio Scuderi (54.600), Lorenzo Antonelli (48.400), Niccolò Ceccarelli (41.000), Enrico Grella (32.100), Emanuele Vincenti (30.500), Pasquale Grimaldi (30.400) e il siciliano Giacomo Fundarò (28.000).
In totale però erano 48 gli italiani al via e tra i tanti eliminati figurano anche nomi di spicco come Nicolaj D’Antoni, runner-up dell’ultimo IPT disputato a Saint Vincent nel mese di agosto, il braccialettato Rocco Palumbo e Salvatore Chillemi. Out anche un pezzo da novanta come l’ucraino Eugene Katchalov.