Day3 del WPT Open Poker Classic che ha visto la scrematura del field dai 47 giocatori partenti fino a 17 restanti, a contendersi la corona di campione del primo torneo statunitense della undicesima stagione del World Poker Tour. Al comando Tony Gregg.
Si ripartiva con Brent Roberts in testa al chip count e tutti gli occhi erano ovviamente puntati su di lui. Su Roberts e sugli altri regulars statunitensi del WPT ancora presenti al torneo. Ma non per tutti il Day3 è stata una giornata da ricordare. Si sono infatti avute le eliminazioni di molti di questi. Come Victor Ramdin eliminato in 39esima posizione, o Allen Kessler che esce al 35° posto quando pusha A10 dichiarando: “è la mano migliore che ho visto oggi…“. Ovviamente dopo che il suo avversario, Nick Mitchell, ha chiamato girando AK.
Viene poi eliminato anche Jon Turner, 32esimo per $8.803 di premio, che pusha i suoi ultimi 12bb con K10. Call di Russell Thomas con A8 e fine torneo per “pearljammer”. Sfortunato Allen Bari che si trova sotto un treno quando pusha 99 sul raise preflop di Chris Lee, con quest'ultimo che con AA non può far altro che chiamare ed eliminare l'avversario.
Al 24° e 25° posto escono Brock Parker e David Paredes. Per entrambi un premio di $10.403. Quindi tocca a Kunal Patel abbandonare la sala, eliminato al 21° posto da Chris Vandeursen, quando i suoi nove vanno a scontrarsi contro i kappa dell'avversario. In 19esima posizione esce Henry Lu, sfortunatissimo quando con AQoff rossi manda i resti dal piccolo buio contro AQoff neri di Tony Gregg. Ma certe volte il destino si diverte a sconvolgere le leggi della matematica, soprattutto nel poker, e sul board si materializzano quattro carte di picche che regalano il colore a Gregg ed un'amara eliminazione a Lu.
Con le eliminazioni di Peter Ippolito e Todd Rodenborn si conclude la giornata con appunto Tony Gregg al comando, con 2.786.000 chips, e ancora 16 giocatori in gara. Al secondo posto del count troviamo Joseph Wertz, staccato di oltre 1 milione di chips dal battistrtada. Brent Roberts chiude invece la giornata al nono posto ma con uno stack che conta solo 592.000 chips. Praticamente dei 16 left, solo in sette sono sopra la media del torneo. Lo strapotere di Gregg è evidente e ci si aspetta un Day4 relativamente velore con le veloci eliminazioni dei corti che contano stack di appena 8 o 10 big blinds.
Di seguito il chip count del torneo dopo il Day3 ed il pay out delle 16 posizioni restanti da assegnare.
Tony Gregg 2.786.000
Joseph Wertz 1.753.000
Robert Pyne 1.491.000
Joseph Couden 1.433.000
Stephen Reynolds 1.413.000
Chris Lee 1.148.000
Tom Miller 998.000
— Average Chipcount: 937.500 —
Lawrence Sharp 710.000
Brent Roberts 592.000
Kevin Calenzo 516.000
Chris Vandeursen 480.000
Vinny Pahuja 471.000
Alan Kraut 276.000
Andre Nyffeler 170.000
Timothy Chang 142.000
Pay out:
-
$416.127
-
$244.877
-
$158.450
-
$108.034
-
$76.824
-
$61.619
-
$47.215
-
$33.611
-
$24.008
10-12. $18.406
13-15. $14.405
16. $12.004
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