Dopo cinque giorni di poker uno svedese è stato incoronato campione a Copenaghen. Emil Olsson ha sconfitto Morten Klein in heads-up per diventare l'ultimo membro del club dei campioni del WPT. Per lui un premio da 1,2 milioni DKK e un posto al WPT Championship del Bellagio del valore di $25.000.
WPT Copenhagen: trionfa lo svedese Emil Olsson
Dopo cinque giorni di poker uno svedese è stato incoronato campione a Copenaghen. Emil Olsson ha sconfitto Morten Klein in heads-up per diventare l'ultimo membro del club dei campioni del WPT. Per lui un premio da 1,2 milioni DKK e un posto al WPT Championship del Bellagio del valore di $25.000.
Un field di 229 partecipanti ha caratterizzato la tappa danese del World Poker Tour, giocata a Copenhagen per la prima volta nella storia del celebre circuito statunitense di poker live. Nel final table da sei giocatori, Olsson partiva da chip leader, ma le cose non sono andate così lisce per lui come si potrebbe pensare. Dall'alto del suo stack di 2,2 milioni di chips, lo svedese era insidiato prevalentemente da Steve Barshak a quota 1,6 milioni.
E invece a prendere il comando delle operazioni eera il player di casa, il danese Philip Jacobsen, che grazie al suo gioco molto aggressivo riusciva a portare il suo stack iniziale di 800.000 gettoni a quasi 2 milioni, arrivando ad insidiare la leadership di Olsson, grazie anche all'eliminazione di Jan Djerberg, sesto classificato del torneo.
Al quinto posto si piazzava Robin Ylitalo, eliminato dai kappa di Morten Klein. Jacobsen prendeva la testa del torneo grazie ad un'azione molto forte preflop in un piatto e tre, con continui raise e reraise e all-in finale del danese che costringeva i due contendenti a mollare la presa. Veniva poi estromesso dal tavolo Steve Barshak eliminato proprio da Jacobsen.
Rimasti in tre Emil Olsson era il più corto e si salvava una prima volta andando ai resti con coppia di 4 contro A8 di Jacobsen. Board liscio e double-up che tuttavia non lo portava ancora a superare l'avversario danese come quantità di chips. Poche mani dopo ancora coppia di 4 per lo svedese e altro all-in preflop contro il danese che stavolta girava coppia di 10. Al flop un ulteriore 10 poneva Olsson praticamente drawing dead. Salvo per un progetto colore runner runner che, miracolosamente, si materializzava.
Philip Jacobsen restava così con solo sette big blind e non riusciva ad avere la stessa fortuna del suo avversario svedese, venendo eliminato la mano subito dopo con Q5 contro AK di Morten Klein.
Si andava così al testa a testa che avrebbe decretato il vincitore. Heads-up che è durato circa un ora prima di vedere Emil Olsson alzare le braccia al cielo. Nell'ultima mano Klein, ormai short stack, pushava preflop con K8 e trovava lo svedese felicemente al call con KK. Board senza sorprese e torneo concluso con la vittoria meritata e fortunata di Olsson.
- Emil Olsson $229.938
- Morten Klein $145.164
- Philip Jacobsen $93.080
- Steve Barshak $68.316
- Robin Ylitalo $51.237
- Jan Djerberg $40.989
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