Il giovane studente canadese batte in heads-up il più quotato player francese Benjamin Pollak e si porta a casa oltre 250.000 dollari. Per il veterano transalpino, un secondo posto che gli vale comunque un assegno da 162.000 dollari.
Il giovane studente canadese batte in heads-up il più quotato player francese Benjamin Pollak e si porta a casa oltre 250.000 dollari. Per il veterano transalpino, un secondo posto che gli vale comunque un assegno da 162.000 dollari.
Il giovane studente canadese batte in heads-up il più quotato player francese Benjamin Pollak e si porta a casa oltre 250.000 dollari. Per il veterano transalpino, un secondo posto che gli vale comunque un assegno da 162.000 dollari.
Al termine di cinque giorni di poker intenso, anche il World Poker Tour di Barcellona è andato agli archivi, con la vittoria, forse un po' a sorpresa, del canadese Chanracy Khun. Khun è arrivato al final table da chip leader e ha letteralmente dominato la contesa, anche grazie a una buona dose di fortuna, che gli ha permesso di vedere parecchie mani forti nei momenti più adeguati.
Ma procediamo con ordine. Il primo ad arrendersi è Sergio Fernandez, che come tutti gli altri partecipanti al tavolo finale soccome in una mano giocata contro il futuro vincitore: A-9 per lui, 6-6 per Khun e un board ininfluente lo condannano a un sesto posto da 47.813 dollari. Poi è la volta di Bruno Garcia Cotelo (59.443 dollari), che ci lascia nella mano immediatamente successiva: A-6 contro A-9 di Khun che chiude addirittura un full.
Tahiri Hassani Najib (80.119 dollari) si ferma ai piedi del podio e ancora una volta galeotto fu A-6; Khun stavolta chiama con K-T e giusto per non farsi mancare niente chiude una bella scala già dal flop. Medaglia di bronzo per Antonio Alfaia (107.256 dollari), il cui 9-9 non riesce a resistere contro l'A-5 del canadese, che pesca un asso al river.
Nell'heads-up conclusivo, Khun si presenta con oltre il triplo delle chip di Pollak, che resiste quanto può. Cioè fino a quando il suo K-7 si scontra con la pocket pair di 8 del suo avversario, che non perde neppure questo colpo e si laurea campione del WPT di Barcellona. Ecco la sintesi del final table: