Si è appena concluso in Canada il primo evento del WPT Fallsview. Si sono iscritti oltre mille giocatori al torneo ed è stata assegnata una prima moneta da 200mila dollari, ma soprattutto si sono verificati degli episodi incredibili…
Si è appena concluso in Canada il primo evento del WPT Fallsview. Si sono iscritti oltre mille giocatori al torneo ed è stata assegnata una prima moneta da 200mila dollari, ma soprattutto si sono verificati degli episodi incredibili…
Si è appena concluso in Canada il primo evento del WPT Fallsview. Si sono iscritti oltre mille giocatori al torneo ed è stata assegnata una prima moneta da 200mila dollari, ma soprattutto si sono verificati degli episodi incredibili…
In questi giorni qui su PIW abbiamo seguito il WPT Lucky Hearts Poker Open che si è concluso in Florida con la vittoria di Brian Altman. Nel frattempo però più a Nord, di fronte alle stupende cascate del Niagara, è iniziato anche il WPT Fallsview con il primo evento da 1.100$ di buy-in. Erano fissati due Day 1 con un cap di 500 persone al massimo per ogni Day. Alla fine gli iscritti sono stati ben 1.190, superando dunque il limite prefissato e generando un montepremi di quasi 200mila dollari…
Ma non è per questo che ci occupiamo di questo evento WTP. Ci sono infatti un paio di altri motivi per cui verrà ricordato a lungo… Prima di tutto per la polemica nata in rete riguardo alla compravendita dei biglietti. Ci sono stati infatti dei seri problemi a causa dell’eccessiva richiesta da parte dei giocatori. Alcuni si sono presentati il giorno del torneo e i ticket erano già esauriti.
Ecco allora che sono spuntati, come allo stadio o ai concerti, i cosiddetti bagarini! Certe figure non si erano mai viste ancora nel mondo del poker, visto che è assurdo pagare un buy-in maggiorato rispetto a quello standard. Alcuni players però hanno ceduto ai bagarini visto che ormai si erano presi ferie e avevano prenotato l’hotel. Le richieste sui prezzi sono arrivate addirittura a 1.800$, quindi quasi il doppio del normale!
La vicenda è stata denunciata su 2+2 da un player autorevole come Scott Davies (campione del mondo alle WSOP Asia-Pacific), che era appena sbarcato dall’Australia. Non si è ben capito se effettivamente l’organizzazione ha permesso di comprare ticket non nominali o cosa abbia creato tutto questo caos…
Come se non bastasse, al tavolo finale dello stesso evento è successo qualcosa di ancora più clamoroso. Nel bel mezzo del gioco, a 5 left, a quanto pare la polizia ha fatto irruzione in sala per arrestare niente meno che il chipleader, il canadese Harnam Matharu. Sembra che sia accusato o almeno sospettato di una rapina a Montreal.
Cosa è successo a questo punto? Una cosa pazzesca. Gli ultimi quattro hanno continuato a giocare e sono usciti due short stack, prima che si esaurissero le chips di Matharu! Il canadese, in sit-out, si è piazzato ufficialmente terzo e solo a quel punto gli ultimi due si sono accordati per un deal.
Sembra tutta un’invenzione ma è successo davvero. Questa volta un giocatore ha scelto Twitter per spifferare il tutto. I più attenti si sono ricordati che anche ad Atlantic City era accaduta una cosa simile ad un Side Event, quando un giocatore fu arrestato a 11 left e si piazzò alla fine ottavo. Insomma, con il poker live in America non ci si annoia mai!