Luca Moschitta carico dopo l’esperienza negativa alle WSOP 2012

Tempo di bilanci per il celebre player catanese Luca Moschitta, membro del Team Online Pro di PokerStars.it. Per lui le WSOP sono terminate non nel migliore dei modi con una sola bandierina portata a casa a fronte di otto tornei giocati. Vediamo come Luca racconta la sua avventura.

Lo stesso Moschitta si rende conto che il bilancio è tutt'altro che ottimale per lui, abituato a riportare i propri successi nel poker live. Infatti la differenza tra le WSOP e gli altri circuiti live praticati dal giovane player è netta: “Purtroppo anche quest'anno mi tocca parlare in modo negativo della mia esperienza alle WSOP 2012. I colpi sfortunati non sono mancati. Il mio roi alle WSOP, a differenza di tutti gli altri circuiti, è decisamente negativo.Sono tornei molto difficili in cui si gioca con stack limitati e spesso e volentieri sembrano più dei sit and go che dei tornei per la quantità di bb in cui ci si trova a giocare per quasi tutta la durata del torneo.”

Quindi Luca si prodiga nella sua abituale analisi dei tornei giocati, tra cui il Main Event finito presto per lui, eliminato nel Day1. Ma prima ci racconta dell'evento #59, un No Limit hold'Em da $1.000 di iscrizione: “Inizio bene, raddoppio subito il mio stack per poi giocare questa mano:starting stack 3000 ed io ho 6000, bui 50-100, utg+1 con 2600 di stack rilancia 250, mp si appoggia e io mi appoggio da bottone con T8 cuori..flop 552 con due cuori…utg cbetta 400, mp folda ed io rilancio per il suo allin..lui chiama con KJoff! Perdo questa mano e perdo sinceramente anche il buon umore. Perdo le chips rimanenti AQ vs QQ preflop e sono out.“

Brutte notizie da Moschitta anche nel prestigioso Main Event: “Non parto benissimo e perdo quasi subito 1/5 del mio stack AQ vs AK su un board che recita 237AA. Faccio anche degli hero fold giusti e non gioco malissimo. Ma purtroppo vedo subito che le carte non girano ma cerco comunque di aspettare il mio momento.A metà giornata da bottone con uno stack di 20k (dei 30k di partenza), bui 150-300, rilancio da bottone 750 con KTs e il bb un ragazzo fino a quel momento molto loose (aveva mostrato diversi bluff ed aveva anche perso un brutto colpo prima) rilancia 1900 ed io mi appoggio in posizione. Al Flop scende KK2, lui betta 2700 io chiamo, turn 6, lui 4500 io chiamo, river 8 lui all in ed io committed non ho possibilità di foldare..mi gira KQ ed il mio main event delle WSOP finisce così.“

Ma Luca non si scoraggia e pensa già al prossimo anno, quando tornerà a Las Vegas con un bankroll più solido che gli permetterà di giocare più tornei per abbattere la varianza. Ora però è tempo di poker online e Moschitta già pregusta il suo ritorno, con l'obiettivo di raggiungere lo status di SuperNova Elite: “Mi aspetta una lunga maratona su Pokerstars. Dovrò raggiungere quota 1 milione di vpp entro il 31 Dicembre e al momento me ne mancano circa 670k. Sarà, come ogni anno, una sfida difficile ma conto di farcela e confermare per il quarto anno consecutivo lo status di Supernova Elite. Continuerò anche a giocare Cash Game Heads up dove sta andando decisamente bene e spero entro fine anno di poter raggiungere 100k+ profit.”

Un Luca Moschitta per niente demoralizzato dalla sua esperienza statunitense. Pronto più che mai a confermarsi come uno dei migliori giocatori di poker online del panorama nostrano.

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