Alle WSOP 2014 il Big One for One Drop ha registrato numeri deludenti, anche se i premi erano ovviamente da capogiro. Mancavano all’appello Phil Hellmuth e diversi big asiatici. Forse questo torneo da 1.000.000$ non si giocherà più.
Alle WSOP 2014 il Big One for One Drop ha registrato numeri deludenti, anche se i premi erano ovviamente da capogiro. Mancavano all’appello Phil Hellmuth e diversi big asiatici. Forse questo torneo da 1.000.000$ non si giocherà più.
Alle WSOP 2014 il Big One for One Drop ha registrato numeri deludenti, anche se i premi erano ovviamente da capogiro. Mancavano all’appello Phil Hellmuth e diversi big asiatici. Forse questo torneo da 1.000.000$ non si giocherà più.
È tornato dopo due anni alle WSOP il mitico Big One for One Drop da 1.000.000$ di buy-in, ma gli esiti di questo appuntamento non si possono definire un successo. Il cap dei partecipanti era stato alzato per l’occasione a 56 giocatori ma ai tavoli si sono presentati “solo” in 42. Certo viene quasi da ridere a parlare di una “crisi” pensando ai premi milionari che c’erano in palio al final table…
La prima moneta da 15 mlioni non è riuscita neanche a raggiungere quella da 18 milioni intascata nel 2012 da Antonio Esfandiari. Ha vinto Daniel Colman, ma la comunità pokeristica gioisce soprattutto per Daniel Negreanu, runner-up che diventa il nuovo leader della All Time Money List, superando Esfandiari.
Insomma, in mezzo a tutto questo, dove sono finiti Phil Hellmuth e gli altri giocatori che avrebbero dovuto partecipare al grande evento? Semplice, per vari motivi hanno tirato il classico ‘pacco’. Va detto comunque che il cap non si sarebbe raggiunto in ogni caso, forse non si sarebbero eguagliati neppure i numeri della prima edizione.
Hellmuth ha spiegato in una intervista di essersi svegliato il giorno del Big One con la voglia di giocare. Si sentiva in forma e le WSOP gli avevano comunicato che c’era un misterioso investitore pronto a puntare 200mila dollari su di lui. Phil allora si è dato da fare per raccogliere il resto dei soldi, ma al momento dell’iscrizione (in late reg) mancavano prorpio i soldi dello sconosciuto investitore… Hellmuth comunque dice che se avesse voluto davvero giocare, si sarebbe mosso molto prima per raccogliere le quote necessarie.
Motivi diversi invece hanno spinto a dare buca da parte di alcuni noti giocatori asiatici come Chun “samrostan” Lei Zhou e Paul “MalACEsia” Phua. Pare che abbiano voluto tirarsi indietro per una polemica nei confrtonti dell’organizzatore Guy Laliberte. Lo ha raccontato Haralabos Voulgaris, accennando a degli episodi controversi in alcune partite private di Las Vegas.
Anche alle luce di tutte queste defezioni, molti sono convinti che il Big One delle WSOP non si disputerà più. I poker pro non vogliono investire somme così importanti per un torneo, mentre gli affaristi milionari non sono disposti a stare troppi giorni lontano dal loro lavoro. Vedremo cosa ne pensa a riguardo Laliberte.