WSOP 2015, Cristiano Guerra: “Cambio alle WSOP… carte italiane!”

Cristiano ‘crisbus81’ Guerra è a Las Vegas per giocare le World Series of Poker 2015 in corso d’opera nello splendido Rio All-Suite Hotel and Casino. L’azzurro è tra i protagonisti dell’Evento #2, un No Limit Hold’em da 5.000 dollari di buy in.

Ci siamo, sono ufficialmente partite le World Series of Poker 2015 di Las Vegas. Al via due tornei, il $565 Casino Employees No Limit Hold’em ed il $5.000 No Limit Hold’em. Nel secondo si è schierato anche il nostro Cristiano Guerra, già operativo e pronto a darci la prima news in diretta dai tavoli della poker room del Rio Casino: “Cambio di carte alle WSOP… Carte italiane! E’ sempre bello vedere la bandiera italiana sulle carte delle WSOP“.

Il romano non è il solo azzurro presente fin da subito alle World Series of Poker, si trova infatti a Vegas anche Fausto Antonio Oioli: “Poca coda alle casse. Ci siamo“. Il 48enne di Arona si è iscritto all’Evento #5, l’imperdibile ‘The Colossus‘ che, con soli 565 dollari di buy in, metterà in palio un montepremi garantito complessivo da ben 5 milioni di dollari. Arriveranno invece tra qualche settimana Davide ‘Zizinho’ Suriano, il ‘Genio’ Sergio Castelluccio, Mustapha ‘Mustacchione’ Kanit e Dario MadGeniu’ Sammartino, tutti sicuri protagonisti dell’High Roller for ONE DROP da 111.111 dollari di buy in.

Tra gli italiani che hanno ufficializzato la loro presenza nelle WSOP 2015 anche Luca Moschitta, il poker pro catanese comincerà la sua avventura il 5 giugno con l’Evento #16, il  MILLIONAIRE MAKER da 1.500 dollari:

“Sarà la trasferta negli State Uniti d’America più lunga di sempre, visto che soggiornerò a Las Vegas per circa 40 giorni, dal 4 giugno al 13 luglio e prolungherò la trasferta se andrò deep nel Main Event. Quest’anno ho deciso di stare così a lungo per via del programma dei tornei, in poche parole tutti i tornei più interessanti sono ad inizio serie. Soggiornerò al Vdara sulla strip e il programma è di giocare quasi tutti i giorni e godermi la città nei giorni liberi!

Il mio schedule sarà pieno di eventi ed ho cercato di selezionare quelli dove penso ci sarà più valore. Ci saranno talmente tanti tornei che è sottinteso che in caso di deep run in un evento dovrò saltare quello del giorno dopo e onestamente mi auguro che succeda frequentemente. Non giocherò il Big One for One Drop anche se non escludo di cambiare idea se dovessi centrare un risultato importante“.