WSOP 2015: Luca Moschitta “Max Pescatori è un esempio da seguire”

Luca Moschitta portacolori del team Planetwin365 e’ a Las Vegas dai primi giorni di giugno e ci racconta le sue WSOP, spaziando dai tornei giocati alla felicita’ per i successi di Max Pescatori ai campionati del mondo di poker.

Reda: Ciao Luca

Luca: Ciao Reda, un saluto a tutti gli amici di PIW

Reda: Allora Luca, sei qui a Vegas da diverse settimane, come sono andate le tue WSOP?

Luca: Ho giocato circa 10 tornei WSOP e sono andato a premi due volte, devo dire con molta sincerita’ di non essere soddisfatto dei risultati, ma di esse comunque contento del mio modo di giocare e credo che la varianza conti molto qui.

Reda: Quali sono le difficolta’ maggiori che incontri a giocare qui a Vegas?

Luca: Giocare qui alle WSOP e’ sicuramente una maratona e quindi bisogna arrivare sempre preparati sia mentalmente che fisicamente, percheì’ molte volte capita di giocare tanti tornei ed uscire magari in modo rocambolesco, ma bisogna comunque continuare con lo spirito giusto.

Reda: La fortuna conta per arrivare a vincere un torneo o conta di piu’ la preparazione fisica e mentale?

Luca: la fortuna sicuramente conta, pero’ nel lungo periodo il giocatore di poker e’ come un atleta e quindi come tale ti devi comportare per poter poi vincere

Reda: Cosa cambia a giocare un torneo da “sponsorizzato?”

Luca: Ho la fortuna di rappresentare il marchio PlanetWin365 che mi aiuta in queste WSOP pagandomi alcuni tornei e sono contento di aver un marchio cosi’ importante che ha puntato su di me.

Reda: Le vittorei di Max aiuteranno il rilancio del poker in Italia?

Luca: Ci vuole ben altro per rilanciare il poker in Italia, ma e’ sicuro che max Pescatori e’ il vero ambasciatore del poker italiano e sono contento che abbia vinto due braccialetti WSOP

Segui il resto dell’intervista di Luca Moschitta in questo video realizzato a Las Vegas

{youtube}1D2Fa5B9kvY{/youtube}