Eros Nastasi: “vincere un torneo e’ fantastico, ma vincere un braccialetto alle WSOP vale molto di piu'”

Eros Nastasi portacolori del team PlanetWin365 ci parla a ruota libera dei tornei giocati al campionato del mondo di poker, delle dichiarazioni di Max Pescatori e di come un braccialetto delle WSOP possa cambiarti la vita.

Reda: Ciao Eros, come e’ andato il tuo torneo?

Eros: Ciao Reda, purtroppo sono appena stato eliminato dal torneo, ma sto facendo il tifo per i due azzurri al tavolo finale (Mario Perati ha poi concluso al settimo posto, mentre Stefano Terziani all’ottavo.)

Reda: Hai giocato altri eventi WSOP? Com’e’ il bilancio fino ad ora?

Eros: Il mio bilancio dei tornei giocati alle WSOP per ora e’ negativo e sono andato a premio solo una volta. Come ben sai qui e’ difficile arrivare in fondo con tornei con 1000, 2000, 3000 giocatori, ma sono molto fiducioso per i prossimi tornei e per il main event.

Reda: Se tu avessi poturo giocare un torneo con un buy-in cosi’ elevato come il One Drop (111.111 dollari di buy-in) come avresti affrontato il torneo?

Eros: Ovviamente e’ una sensazione che non ho mai provato perche’ non ho mai giocato un torneo di poker con un buy-in cosi’ alto in carriera, lo hanno giocato dei miei colleghi ed amici e credo che avrei chiesto a loro qualche consiglio. ( I giocatori iscritti italiani erano 4, Mustapha Kanit, Dario Sammartino, Sergio Castelluccio e Davide Suriano tutti eliminati nel day1)

Reda: Prendendo spunto dalle dichiarazioni che Max Pescatori ci ha rilasciato in una recente intervista, ti domando se anche tu pensi che per vincere a poker ci vuole molto allenamento sia mentale che fisico?

Eros: Credo che Max abbia assolutamente ragione, lui ha cambiato allenamento e i risultati gli hanno dato subito ragione visto che ha vinto 2 braccialetti qui alle WSOP.

Reda: Vincere un braccialetto alle WSOP ti cambia la vita?

Eros: Vincere un torneo e’ una sensazione bellissima, vincere un braccialetto alle WSOP e’ come vincere un mondiale

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