Abbiamo avuto l’occasione di fare una piacevole chiaccherata con Giuseppe Zarbo, siciliano trapiantato in Francia, detentore del record nostrano di quattro piazzamenti in the money consecutivi nel Main Event delle World Series of Poker.
Abbiamo avuto l’occasione di fare una piacevole chiaccherata con Giuseppe Zarbo, siciliano trapiantato in Francia, detentore del record nostrano di quattro piazzamenti in the money consecutivi nel Main Event delle World Series of Poker.
Abbiamo avuto l’occasione di fare una piacevole chiaccherata con Giuseppe Zarbo, siciliano trapiantato in Francia, detentore del record nostrano di quattro piazzamenti in the money consecutivi nel Main Event delle World Series of Poker.
Per noi parla con l’accento francese, per i cugini parla francese come lo parlano gli italiani. “Se parlo siciliano, però l’accento francese non si sente” ci tiene a sottolineare Giuseppe Zarbo, fiero delle proprie origini.
Giocherà il Day1C del Main Event ed è l’unico torneo al quale prenderà parte: “Non posso negare che faccio questo anche per il fatto di avere il record in corsa. Indipendentemente da questo, mi sembra strana la scelta che fanno certi giocatori che sono qui rollati e rinunciano a questo torneo, magari preferendo giocarne diversi. Vero, che bisogna giocarne tanti… ma parliamo dell’evento più importante dell’anno!“
E si, proprio il record nel quale c’è chi è un passo avanti. Ronnie Bardah ha cominciato la striscia un anno prima di Giuseppe: “Si, lui è avanti. E’ un ragazzo molto simpatico, ci siamo incontrati recentemente di persona a Monaco ed abbiamo avuto un simpatico scambio di messaggi successivamente“. Zarbo ci mostra il suo smartphone dove entrambi si augurano di continuare la striscia, magari in modo più interessante… arrivando a confermarla a novembre.
Gli chiediamo se domani lo possiamo annoverare tra gli italiani in gara o meno, visto che l’organizzazione delle World Series of Poker nei propri report gli assegna affianco la bandierina francese. “Sono italiano al 100%. Questo accade perchè quando sono venuto qui per la prima volta, nel 2008, ho fatto la player card con il documento di residenza francese. Tra l’altro quella carta sono anni che non funziona più, ma non l’ho mica fatta rifare. Sono cinque anni che vengo qui con gli stessi vestiti da indossare, vi pare che mi faccio dare una nuova card!?“
Qui la nostra battuta parte in automatico: “In questo è la parte italiana a prendere il sopravvento! Ma in conclusione della Francia cosa hai preso?” Giuseppe ride ed esclama “I soldi!” per una risposta che ha dato la giusta ilarità finale a questa bella chiaccherata.
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