Intervista a Federico Petruzzelli: “Soddisfatto delle mie prime Wsop… Dario Minieri ha gran voglia di fare bene”

Federico Petruzzelli è ancora a Las Vegas e ci rimarrà per ancora una settimana. Le Wsop però sono finite e noi l’abbiamo contattato per raccontarci di questa sua prima esperienza; ma con Lui abbiamo anche parlato di Dario Minieri.

Quest’anno per la prima volta il pro siciliano Federico Petruzzelli ha giocato le Wsop, i campionati di poker che ogni professionista prima o poi sogna di giocare. Una prima avventura conclusasi con tre bandierine e poco più di dieci mila dollari incassati. Ora però veniamo all’intervista.

Per la prima volta hai giocato le Wsop; sei soddisfatto di come sono andate? Speravi di far meglio al tuo primo anno? Oppure va bene così; hai fatto esperienza e il prossimo anno saprai come affrontare meglio Las Vegas?

Come prima esperienza a Vegas mi ritengo più che soddisfatto: con i tornei ho investito circa 17k dollari e ne sono tornati indietro poco più di 13, quindi abbiamo perso qualcosina. Diciamo che il Main spostava tutto. La bolla al 10k Hu… diciamo che, anche quella poteva lasciare un segno importante alla trasferta essendomi qualificato con un sat da 1k ed il primo Itm era già 25k circa. Ma è inutile mangiarsi le mani. È andata così! Con il Cash game è andata decisamente bene, non vorrei ancora pronunciarmi perché manca una settimana, ma sono contento di come ho affrontato questa prima trasferta nel Nevada! Il prossimo anno sarò sicuramente ancora più preparato.

Quali sono secondo te le differenze che si provano quando giochi un torneo delle Wsop e un torneo come l’Ept ad esempio? Il Field è più abbordabile ad un evento Wsop? Ci sono più avventurieri?

La differenza tra un Ept ed un evento Wsop sta sicuramente nel numero di iscritti, nel senso che qualsiasi evento Wsop è una maratona infinita, il field è più vasto e non più semplice, perché comunque tra i tanti giocatori meno preparati ci stanno sempre gli squali. Più si stringe il cerchio e più ti ritrovi i top player, quindi diciamo che per “vincere”, la differenza EPT – Wsop è meno sottile di quanto potrebbe sembrare.

Queste sono state, secondo i numeri, le peggiori wsop azzurre degli ultimi anni, secondo te vi è un motivo in particolare o ritieni sia solo questione di sfortuna per i nostri? Tu come le analizzi queste Wsop azzurre? Positive o negative?

Per quanto mi riguarda le Wsop di quest’anno promettevano bene; Alessio di Cesare ed Alessandro Borsa hanno sfiorato il colpaccio, anche io sentivo di poterla combinare grossa al torneo HU ed anche al turbo, poi bustato a 32 left. Poi Anche Raffaele Castro poteva dire la sua. Insomma alla fine niente di così importante ma non mi sento di dire che sia stato un disastro da parte di noi Italiani. Ma a prescindere, ci rifaremo tutti il prossimo anno!

Con le Wsop finite, vacanza? I tuoi prossimi futuri impegni pokeristici?

Finite le Wsop non andrò subito in Vacanza. Torno a casa il 27 ed il 29 sarò già a Nova Gorica per giocare il main Event della PremierPokerCup! Dopo di che finalmente potrò andare in vacanza e godermi un po’ di meritato riposo, probabilmente a Costanta, in Romania, zona mare davvero fantastica!

Concludo chiedendoti di Dario Minieri. Siete nello stesso team, lui però non è partito per Vegas, non si sente ancora pronto? Tu lo vedi carico per tornare a grandi livelli?

Dario è tornato ad essere in forma, ci ho parlato un po’. L’ho visto negli ultimi mesi al tavolo e ti assicuro che ha una gran voglia di fare bene e tornare ai livelli che merita! È stata una sua scelta quella di non partecipare alle Wsop, molto probabilmente lo vedremo in gran forma il prossimo anno! Me lo auguro con tutto il cuore.

Grazie Federico per il tuo tempo, un saluto da PIW!

Grazie a te. Un saluto agli amici di PokerItaliaWeb.