PIW intervista Andrea Iocco: “ME WSOP? Indescrivibile lo scoppio della bolla, pensavo di non farcela!”

Intervista in esclusiva ad Andrea Iocco. Il 31enne di Orsogna (Chieti) ci ha raccontato delle sue World Series of Poker e delle grandi emozioni vissute durante il Main Event, poi chiuso con un piazzamento in the money da 15.000 dollari.

Ciao Andrea. Allora parliamo di World Series of Poker e di quali emozioni hai vissuto a Las Vegas. Cosa puoi dirci di quei giorni?

Ciao! Sono stati 15 giorni molto intensi ed emozionanti. Ero stato a Vegas tre anni fá, ma quest’anno l’ho vissuta con più esperienza. Ho dosato al meglio le energie, ho schedulato i tornei nel migliore dei modi e ho scelto tavoli cash game molto più profittevoli. Ho giocato 3 eventi ufficiali che sono andati tutti male e parecchi eventi giornalieri low buy in al Rio (che consiglio di farli perchè sono facili) dove in uno da 365 dollari ho sfiorato il colpaccio finendo 15esimo perdendo un colpo sick K-K Vs A-6 su 8-6-2. E alla fine ho giocato il mio primo Main Event. Un sogno che si realizza, il torneo che tutti vorrebbero giocare.

E analizziamo proprio il Main Event. Sei uscito dopo lo scoppio della bolla centrando un piazzamento in the money che credo ti abbia lasciato comunque soddisfatto. Ci ricordi un pò il tuo torneo e la mano dell’eliminazione. Quali sensazioni hai provato subito dopo l’out, prevaleva più la soddisfazione per l’impresa o la rabbia per non aver conquistato il Day4?

Nonostante abbia avuto un tavolo molto soft non sono mai decollato nel Day1. Non ho avuto spot facili e non ho visto mani forti, ma ricordo ancora che non ho mollato mezzo spot. Ho giocato molto concentrato. Nel Day2 al contrario, nonostante avessi un tavolo molto più difficile ho incrementato lo stack e ho spinto abbastanza fino a toccare le 350.000 chips alla fine dell’ultimo livello dove l’average era di 120.000.

Ero primo al tavolo. Purtroppo però ho perso un mega pot contro il secondo, propio alla fine del livello, in 5bet/pushato con A-K contro gli Assi dell’oppo. Non sono uno che tilta, ma vi giuro che ho passato dei brutti minuti. Fortunatamente però il day finisce, e posso resettarmi bene per il giorno dopo.

Il Day3 era partito bene con tanti pot uncontested. Poi elimino in flip un giocatore scomodo al tavolo, dopodichè il nulla. Non ho più avuto spot, sono stato 3 livelli a foldare, mentre la fase bolla si avvicinava sempre più. Quì mi spostano di tavolo con il chipleader del torneo alla mia sinistra e il resto del tavolo tutto deep, con almeno la metá patchati da 888, che significavano qualificati online.

A -20 dalla bolla ho pensato di non farcela. Non vi nego che ho patito questa fase come non mai. Alla fine era una bolla da 15.000 dollari. La bolla però non è durata a lungo e così, finalmente, ho potuto tirare un gran bel sospiro di sollievo. Un momento indescrivibile sancito dalle parole con cui lo speaker ha annunciato l’approdo di tutti i players ai premi e dall’applauso generale di una sala sala immensa.

Nemmeno due minuti dopo foldano tutti, spillo A-6 da cutoff e pusho i miei ultimi sopravvissuti 10bb. Push std, ma becco il leader da small blind che chiama con A-J e nessun miracolo. Detto questo, alla tua domanda rispondo che vedo il bicchiere mezzo pieno. Sono molto soddisfatto di come ho giocato, specie nel Day2 dove a tratti ho dominato.

Quello che penso è che non si smette mai di migliorarsi e in questi eventi si cresce su tutti gli aspetti. Spero di avere ancora altre chance in futuro.
Sei tornato a casa già da qualche giorno… hai ripreso subito a giocare o ti stai godendo una meritata vacanza?

Al momento devo capire bene la situazione Slovenia e di PokerStars, per scegliere se rimanere o cambiare Nazione. Intanto mi preparo per le vacanze che passerò con i miei amici in Abruzzo

Quali sono i tuoi prossimi impegni live, andrai a giocare l’EPT di Barcellona ed il WSOP Circuit di Campione?

Salterò Barcellona (anche se mi piace molto) ma parteciperò sicuramente all’evento WSOP di Campione.

Perfetto Andrea, grazie e in bocca al lupo per tutti i tuoi impegni. Ciao e alla prossima…

Grazie a te Giuseppe. Un saluto a tutti voi di PIW!