Nell’evento #3 delle WSOPE sono rimasti in 16 a contendersi il braccialetto. Al comando troviamo Noah Schwartz inseguito da Shannon Shorr. Dentro anche Phil Ivey e due November Nine, ovvero Mark Newhouse e Marc McLaughlin.
Nell’evento #3 delle WSOPE sono rimasti in 16 a contendersi il braccialetto. Al comando troviamo Noah Schwartz inseguito da Shannon Shorr. Dentro anche Phil Ivey e due November Nine, ovvero Mark Newhouse e Marc McLaughlin.
Nell’evento #3 delle WSOPE sono rimasti in 16 a contendersi il braccialetto. Al comando troviamo Noah Schwartz inseguito da Shannon Shorr. Dentro anche Phil Ivey e due November Nine, ovvero Mark Newhouse e Marc McLaughlin.
Il field è davvero tostissimo ed è quello che ci si aspetta da un torneo delle WSOP. Come previsto alla fine del Day 2 sono rimasti 16 giocatori nell’evento Mixed-Max NL Hold’em. Il buy-in era di 5.300€ e gli iscritti totali alla fine sono stati 140 per un prizepool di 672.000€. All’inizio della seconda giornata si sono aggiunti infatti cinque giocatori ai 135 del Day 1, tra i quali i noti Mohsin Charania e Faranz Jaka (entrambi però senza successo).