È lo spagnolo Adrian Mateos il vincitore del Main Event delle World Series of Poker Europe. Battuto in heads-up il più quotato francese Fabrice Soulier. Per Mateos il braccialetto di campione oltre al ricco primo premio da €1 milione.
È lo spagnolo Adrian Mateos il vincitore del Main Event delle World Series of Poker Europe. Battuto in heads-up il più quotato francese Fabrice Soulier. Per Mateos il braccialetto di campione oltre al ricco primo premio da €1 milione.
È lo spagnolo Adrian Mateos il vincitore del Main Event delle World Series of Poker Europe. Battuto in heads-up il più quotato francese Fabrice Soulier. Per Mateos il braccialetto di campione oltre al ricco primo premio da €1 milione.
Ricorda un po’ la favola di Annette Obresatd, che a soli 18 anni vinse il Main Event delle WSOPE di Londra nel 2007. Questa volta il giovane campione viene dalla Spagna, paese in cui il poker live sta vivendo una buona espansione, e risponde al nome di Adrian Mateos.
Raggiante il player spagnolo che nell’intervista dopo la vittoriosa maratona di heads-up che lo ha visto frapposto a Fabrice Soulier per circa 5 ora ha dichiarato: “con tutti questi soldi posso giocare molto di più. Mi vedrete spesso ai tavoli. Il prossimo anno non posso andare ancora a Las Vegas (per questioni di età ndr) quindi sarò di nuovo qui alle WSOPE“. World Series europee che si prospettano svolgersi nel prossimo anno proprio in Spagna, e delle quali Mateos sarà da oggi un ottimo testimonial.
Adrian non partiva certo con i favori del pronostico nel final table, pur partendo da chip leader con buon vantaggio sugli altri cinque finalisti. Ma le presenze dello stesso Soulier, profeta in patria, e dei tedeschi Dominik Nitsche e Benny Spindler faceva pensare che per lui le cose non fossero affatto in discesa. A completare il tavolo finale anche un altro transalpino, Jerome Huge, e lo statunitense Ravi Raghavan, entrambi unici due players con stack inferiore al milione di chips.
Era però Benny Spindler ad allontanarsi per primo dal tavolo, a causa di un bluff non riuscito contro Huge che, con top pair andava a smascherarlo lasciandolo con pochissime chips che Benny perdeva poco dopo contro Mateos. Quinto posto per Raghavan eliminato anche lui dallo spagnolo, con doppia coppia contro un progetto di scala reale che diventava solo top pair al turn.
Toccava poi al francese Jerome Huge lasciare il proprio posto al tavolo, eliminato come Spindler per un bluff andato male contro il connazionale Soulier che aveva floppato doppia coppia ed ha deciso per il call al river sulla puntata all-in di Jerome con bottom pair.
Con l’eliminazione di Dominik Nitsche al terzo posto, ad opera ancora di Mateos, si procedeva al conteggio della chips per l’heads-up con lo spagnolo che dominava Soulier con un rapporto di 4 a 1. Le cose però non sono andate come ci si aspetta, con il player francese che riusciva a rosicchiare chips su chips al suo avversario fino a portarsi al comando.
Ma proprio da quel momento in poi ricominciava la scalata dell’iberico che si portava di nuovo al comando per non lasciarlo più. La mano finale ha visto Soulier andare all-in con 8-9 su un flop 4-J-9 senza progetti colore. Mateos ha deciso per il call con AK ed un K al turn lo ha premiato definitivamente.
Congratulazioni a Adrian Mateos Campione del Mondo WSOPE 2013.